Citazione:
E' OT ma mi viene spontanea. Che cosa è di Cesare e cosa di Dio? E soprattutto, chi lo ha detto parlava di danaro?
In questo caso, il senso è chiaro, Spiderman. E tu di sensi dovresti intenderti
(
mannaggia a me, se non mi levo questo vizio a fartelo notare!)
.. non so a quale livello filosofico vorresti scendere (e sarebbe un errore intellettualizzare oltremodo quelle parole), ma lì le parole di Gesù furono sante quanto precisamente riconducibili a una logica impeccabile.
Gesù, in soldoni (termine che cade a fagiolo), si mostrò essere un precursore per certi aspetti di Socrate. La sua considerazione/metafora ha un valore che và oltre il danaro stesso e nel contempo è di quello che propriamente parlava. Poiché da una parte ha mostrato con disarmante semplicità che le risposte sono intrinseche nei soggetti; siano essi astratti, siano essi materiali e dall'altro mette in luce che se "ognuno" riuscisse a non essere trascendente nei "valori", si porrebbe nelle condizioni di non far nascere attriti tra "Spirito & Materia", capito Ragno?
Gesù era un figo e un genio, insieme ad altri tre/quattro (di cui non faccio i nomi)
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