Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  Al2012 il 7/8/2011 16:17:45
Vorrei mettere in rilievo quello che, secondo me, è un errore di base nel ragionamento circa la creazione.

La creazione è vista solo in funzione di un “atto” creativo finalizzata alla creazione dell’umanità, mettendoci in una posizione egocentrica rispetto alla creazione stessa. è per questo che vengo sfiorato dal pensiero che sia l’umanità a creare (o indotta a credere a) un dio a sua immagine e somiglianza.

L’errore è nella nostra visione egoistica (di specie) dell’universo e pensiamo che noi siamo esseri immagine di un creatore onnipotente, onnisciente e onnipresente che è infinito.

In questa nostra visione, che a me appare molto materialistica perché antropomorfizza anche il bene e il male, trascuriamo l’immensità e la molteplicità del creato.

Di questo creato, che comunemente chiamiamo universo, noi possiamo percepire solo una piccola parte e, di questa, solo un piccola frazione è conoscibile attraverso i nostri sensi e strumenti.

Detto questo mi sembra giusto cercare di ridurre il più possibile la nostra visione egocentrica e cercare di porci in una visione in cui nell’universo esistano altri esseri o entità “autocoscienti” dotate di libero arbitrio, che a mio avviso è una caratteristica fondamentale dell’essere autocoscienze, che le auto-responsabilizza dei proprie azioni

Noi esseri umani siamo autocoscienti e le nostre azioni riflettano il nostro modo di pensare, siamo quindi osservatori analitici in grado di modificare le nostre condizioni seguendo un progetto che abbia come finalità il miglioramento (o presunto tale) della nostra vita materiale e anche psichica, però sempre all’interno di una visione o pensiero egocentrico e riduzionistico.

Questo pensiero egocentrico potrebbe essere considerato come un gradino evolutivo che si presenta davanti a tutti gli esseri che evolutivamente passano da uno stato di coscienza ad uno stato di autocoscienza, quindi qualcosa che può appartenere ad altri esseri in via di evoluzione.

Quindi una civiltà, che pur avendo raggiunto uno stadio evolutivo che gli ha permesso di sviluppare una tecnologia tale da permettergli di compiere viaggi nello spazio/tempo che però è non ha superato il gradino della visione egocentrica, quando viene a contatto con una civiltà o esseri con grado evolutivo inferiore potrebbe sentirsi autorizzata ad utilizzarli per il proprio benessere, così come abbiamo fatto (e stiamo facendo) noi, vedi il periodo della tratta dei popolo africani considerati come selvaggi non umani.

Quindi la terra potrebbe essere vista come un pianeta “africa” ricco di materie prime popolato da animali bipedi utilizzabili per i lavori pesanti o addirittura attuare modifiche genetiche su esseri viventi per poterli istruire e utilizzarli meglio.
Per poter controllare meglio questa forza lavoro può essere utile, da parte dei colonizzatori, essere considerati come esseri sovrannaturali, cosa vera solo dal punto di vista delle conoscenze biologiche e della tecnologia.

Questa è una ipotesi che a mio avviso dovrebbe essere considerata con più attenzione …. E più che adorare un dio creatore varrebbe la pena cercare di comprendere il più possibile la creazione di cui noi siamo una parte “autocoscienze” e ritengo poco importante il come siamo arrivati a questa autocoscienza, mentre è più importate come la utilizziamo …..



BIAGIO RUSSO - UFO: UN BALZO TRA LO SPAZIO E IL TEMPO
http://www.youtube.com/watch?v=kS-7LoI05z0

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