Re: Il crollo della mente bicamerale

Inviato da  Santaruina il 10/1/2006 17:53:40

a me sembra che Jeynes affermi che anche nell'epoca dopo la fondazione della civiltà vi sia stato questo stato di contatto con il soprannaturale e di allucinazioni collettive e non penso (almeno questo emerge dai suoi estratti che tu hai riportato) si rifeerisse o almeno non esclusivamente ad epoche arcaiche prima della fondazione della civiltà! Rimango perplesso anche perchè penso che da quando sia nata la civiltà, come ho già affermato, non vi sia stato più un popolo che non abbia basato la sua vita sull'emisfero sinistro!

Ciao Yarebon

Jaynes descrive questo processo come lento, graduale, e spesso traumatico.
Prende in esame gli ultimi 5.000 anni della nostra storia, e le vicende che descrive non seguono lo stesso percorso per tutte le culture.

Per quanto riguarda l’Iliade, narra di avvenimenti che si riferiscono ad esempio al II millennio avanti Cristo, e quelle stesse vicende come è noto venivano tramandate oralmente.

L’uso della scrittura quale via privilegiata per tramandare le proprie esperienze per i greci era ancora a venire, quindi è plausibile che all’epoca facessero ancora parte a tutti gli effetti di quelle popolazioni che si basavano sul predominio dell’emisfero destro.

Mano a mano che gli uomini prendono piena coscienza di sé, con la scrittura e con una organizzazione sociale più complessa, l’emisfero sinistro comincia a prevalere.

L’uso prevalente dell’emisfero destro quindi non è incompatibile con la nascita della “civiltà”, ma caratterizza un tipo di civiltà che ha valori ed usi totalmente opposti a quelli delle culture “storiche” per come le conosciamo.

Civiltà inoltre capaci di comporre opere quali l’Iliade o i testi vedici, che noi difficilmente saremmo in grado di eguagliare.

Inoltre, personalità che, inconsapevolmente, hanno avuto come emisfero dominante quello destro hanno continuato ad esistere, sempre più raramente, e secondo Jaynes sono stati i “profeti”, i “visionari” , oppure i poeti.

Penso che l’autore del Qoelet, Dante, coloro che concepirono le Cattedrali Gotiche e William Blake, ad esempio, abbiano fatto parte di questa “categoria” di persone.

Non so se hai letto a proposito un libro di Colin Wilson, Da Atlantide alla Sfinge, che nonostante il titolo “commerciale” e il carattere più che divulgativo tratta temi interessanti.
Wilson, riferendosi anche allo studio di Jaynes, sostiene proprio che una civiltà arcaica, di cui oggi abbiamo solo qualche indizio sparso (ad esempio la Sfinge o le antiche opere megalitiche) abbia prosperato qualche decina di migliaia di anni fa, e sostiene anche che quella civiltà era caratterizzata dall’uso prevalente dell’emisfero destro.

Wilson studia anche alcune società “primitive” ancora esistenti, e sostiene di aver individuato in esse lo stesso sistema di pensiero.

Blessed be

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=553&post_id=6244