Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Max_Piano il 9/1/2006 18:32:22
Alcuni, come Santaruina, sono credenti mentre altri si professano atei però questi ultimi, riconoscendo necessariamente il concetto di Universo e di Natura, in qualche modo riconoscono anche loro l'esistenza di una realtà superiore a loro stessi e all'intera umanità.

Detto questo, la differenze che c'è tra gli uni e gli altri non è tanto nel concetto di Dio in senso lato quanto nel rapporto che c'è tra Dio e l'individuo e l'interazione che c'è tra Dio e la realtà fisica che ci circonda : Dio è buono o cattivo ? Interviene a cambiare le carte in tavola o non gli importa di nulla di noi? Perdona o è vendicativo ?

Tralasciando queste risposte che dipendono dalla religione o ateismo di ognuno di noi dovremmo chiederci, in modo più "storico", perchè alcune culture hanno sviluppato una religione monoteistica e altre invece no.
Senza lo sviluppo di una concezione monoteistica della religione non vi può essere infatti alcun concetto di Dio; inoltre le religioni monoteistiche sembrano essere l'ideale evoluzione di quelle precedenti (anche le religioni si evolvono in continuazione!)
Secondo me le religioni sono iniziate tutte o quasi da una concezione politeistica, tendendo poi a trasformarsi in monoteistiche: tracce del politeismo sono ancora visibili nella religione cattolica con tutti quei santi e santerellini locali protettori di questo o di quello.

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