Re: Cos'è per voi la religione?

Inviato da  mc il 14/5/2008 13:19:35
Citazione:
Se si può quindi discutere dell’aspetto organizzato delle religioni, cioè della loro cristallizzazione in strutture più o meno ipocrite e più o meno mondane, mi sembra invece sintomo di una certa superficialità e pretenziosità (e si potrebbe essere anche più espressivi, in merito, ma per il momento sorvoliamo... ) liquidare la ricerca millenaria del metafisico e del sacro da parte dell’uomo come un conclamato ed elementare contrappeso psicologico delle sue ansietà infantili (a proposito di luoghi comuni... ).

E per questa tua ultima frase mi sento chiamto in causa...
"Liquidare la ricerca millenaria..." " [...] "come contrappeso..." e' certamente superficiale. Liquidare i risultati raggiunti in alcune religioni (come ad esempio quella cattolico-cristiana) e' naturale. Le risposte al quale si crede di essere approdati sono leggenda, sono folklore, sono simbologia, sono metafora, non certo risposte.
Che possa essere importante chiedersi delle proprie origini nessuno si sognerebbe, con un po' di cervello, che sia inutile o infantile: e' piuttosto infantile pretendere di avere certamente risposte.

Quindi non mischiamo la superficialita' Vera di "pretendere di essere nella Verita' assoluta" e la rinuncia a crederlo (per l'aver preso coscienza della manifesta impossibilita' nel raggiungerla, seppur minimamente) conseguente all'approfondimento interiore e analitico verso l'esterno...



Crederci ed esserne terrorizzati nel modo in cui questo tipo di ipotesi modifichino la propria coscienza e' sintomo di inadeguatezza a raggiungerla questa Verita' tanto ambita... (mia opinione).

ciao
mc

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