Re: La Dualità Bene/Male ed il nuovo orizzonte.

Inviato da  music-band il 31/3/2007 23:16:13
Citazione:
Che ne pensate?


Che facciamo prima a fare il giro del mondo a piedi... Hai buttato lì giusto due o tre cose che abbracciano, come vastità di argomenti da affrontare per rispondere, il Gran Canyon dello scibile umano.

Citazione:
Dualità Bene/ Male vi è una via d'uscita?


Ne dubito; non potresti comprendere il significato dell'uno senza conoscere l'altro. Non puoi avere un universo fatto soltanto di materia, c'è anche l'antimateria. Più/Meno, Ying/Yang Etc. Etc. Sai cos'è il triangolo del fuoco?... Combustibile, Corburente, Temperatura di accensione. Togli uno di questi 3 elementi e il fuoco non può esistere. Allo stesso modo, togli il male e non saprai di vivere in un mondo di bene; togli il bene e non saprai di vivere in un mondo di male.

Citazione:
La paura allontana dalla serenità, dalla lucidità e dalla saggezza...


Anche se ho capito il discorso che stai facendo, ci vuole sempre attenzione nel formulare certe affermazioni. Potrei dirti infatti, che chi vive senza paura è soltanto un incosciente, ed è pari come pericolosità a uno terrorizzato.
Un uomo saggio impara a dominare la paura, non ha la pretesa di cancellarla. La differenza non sta tanto nell'avere o non avere paura, quanto a come ognuno affronta e si rapporta con questa emozione.

Citazione:
Un'arma potrebbe essere non alimentare la paura e la diffidenza impegnandosi nella comprensione delle cose e nella conoscenza


Il prezzo della conoscenza è il dolore (non mi ricordo chi lo ha detto) e molti preferiscono rimanere nell'ignoranza per non complicarsi troppo la vita. Gurdjeff una volta disse: "Beati gli inconsapevoli perchè vivono felici, beati gli illuminati perchè hanno raggiunto la felicità, miseri i cercatori, perchè il loro è un percorso di sofferenza". Ciò che tu dici quindi sull'impegnarsi nella comprensione delle cose, è assai giusto ma rimane valido sempre e solo a livello individuale e solo a questo livello può partire. Dipende molto infatti anche dal grado di coscienza che ognuno ha raggiunto. Questo tipo di consapevolezza non la puoi trasmettere, ognuno inizierà il cammino quando sarà arrivato il momento giusto per lui... Alcuni non iniziano mai, non in questa vita almeno. Si dice che non è difficile riconoscere un vero santone indiano da un ciarlatano. Quello autentico è colui che non ha discepoli. Un vero illuminato infatti sa che se anche volesse non potrebbe trasmettere la sua consapevolezza... Non esiste il modo, ognuno ci deve arrivare per conto proprio... Al massimo possono indicarti la via...

Buon viaggio...

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