Re: Fisica e Coscienza

Inviato da  Al2012 il 22/12/2006 21:37:43
Grazie per gli interventi....

Provo a rispondere e commentare..

X Kirbmarc

(citazione)
……… ci sia un presupposto (L'esistenza della "coscienza" come ente fisico o metafisico immutabile e sostanzialmente unitario, concetto necessario per ritenere la coscienza "causa" del mondo fisico)……..

Penso che da qualche presupposto bisogna pur partire? L’ importante che non sia un dogma, può darsi che il termine coscienza non sia corretto……..

(dizionario Garzanti) Coscienza: consapevolezza di sé del mondo esterno ; è la funzione psichica in cui si riassume ogni esperienza conoscitiva del soggetto.
La coscienza umana in questo caso crea la consapevolezza di una separazione tra mondo interno (sé) e mondo esterno, un soggetto che osserva e un oggetto che è osservato.

Nella fisica quantistica questa consapevolezza ha cominciato a tremare, la separazione tra mondo interno (soggetto) e mondo esterno (oggetto) svanisce perché le separazioni tra l’esistente appartiene al macro, per comprendere il micro occorre una consapevolezza diversa e quindi una diversa coscienza.

Trascrivo quanto dice Maharishi Mahesh Yogi

<< Che cosa è l’Essere ?

Al disotto del più sottile strato di tutto ciò che esiste nel campo relativo, vi è il campo astratto, assoluto del puro Essere, che è non-manifesto e trascendentale. Esso non è né materia né energia. E’ puro Essere, lo stato di pura esistenza. Questo stato di pura esistenza si trova alla base di tutto ciò che esiste. Ogni cosa è l’espressione di quella pura esistenza, o assoluto Essere, che è il costituente essenziale di tutta la vita relativa. L’Uno eterno, L’Essere assoluto non-manifesto, manifesta se stesso in molte forme di vita e di esistenza nella creazione. >>

In merito all’influenza della consapevolezza umana su dispositivi fisici so (perché letto sul “Il campo punto zero”) che sono stati eseguiti tanti test (progetto PEAR) come ho indicato nel primo interveto dove puoi trovare anche un link (inglese) ..

Più che di fisica quantistica preferirei parlare delle implicazioni filosofiche derivate dalla nuova visione della realtà del micro cosmo, emerse con la fisica quantistica.


X Giuseppino

Essere scettico è più che lecito, avere idee contrarie altrettanto. Dare giudizi prematuri ed avventanti già un po’ meno.
Sono libri scritti da un fisico diretti a un pubblico vasto anche non del ramo e quindi sono divulgativi, e trattano un argomento non pienamente accettato dalla totalità dei fisici, e scienziati; ma ovviamente è naturale, come la storia della scienza insegna.

In ogni caso sullo stesso pensiero di Coppola poi trovare anche altri testi (per esempio i libri di F. Capra)

Chiunque scrive un libro vorrebbe che fosse divulgato è l’interesse economico è conseguenza, o fine dipende dal soggetto…

“Per indicare la Luna nel cielo basta un dito, ma quando vedi la Luna non occorre più guardare il dito” ….

Purtroppo il mio inglese edel tipo “da sopravvivenza” mi dispiace …..

X D_BRANDO

(citazione)
A mio riguardo la coscienza pone le sue basi quando l'uomo (bambino in questo caso) inizia a distinguere tra un mondo esterno che cambia e le parti del suo corpo, che sono sempre le stesse ed allo stesso posto.

La nascita di una vita, potrebbe essere l’emergere in modo manifesto dell’ Essere assoluto. …. Per dirla come Maharishi (combinazione fisico pure lui)

…..L’Essere assoluto non-manifesto, manifesta se stesso in molte forme di vita e di esistenza nella creazione……

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Un saluto a tutti.

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