Re: I PAPI E LA PORNOCRAZIA NEL IX SECOLO.

Inviato da  noreprez il 26/11/2006 10:01:32
Marozia e Ugo erano stati congnati, la cosa non avrebbe molta importanza ma con un figlio papa,bisogna fare buon viso a cattivo gioco. Nella curia venne fatta passare come per buona l'ipotesi che l'ex-marito della sposa (Guido) in realtà non era fratello del re di provenza in quanto scambiato nella culla da una lavandaia.
Nel 932 quindi, l'esercito del sovrano provenzale si accampa nei prati neronei mentre Giovanni XI celebra il matrimonio. I due novelli sposi vanno ad abitare a Castel Sant'Angelo e la camera da letto la posizionano vicino alla tomba di Adriano.
Ugo, è obiettivamente un tipo atletico: biondo con occhi chiari e grandi baffoni. Ma rozzo, manesco e completamente analfabeta, aveva una predilezione per le contadinotte della lomellina e della bassa, ma se erano un pò sudaticcie e scalcagnate.

Una sera, mentre consumava la cena, Alberico II, il figlio del primo matrimonio di Marozia con il conte di spoleto, gli stava servendo del vino come paggio.
Solo che per sbaglio rovesciò la coppa per terra e Ugo gli appioppò un sonoro schiaffone.

Alberico fuggi in lacrime e arringando la folla vicino al colosseo la invitò a ribellarsi al patrigno, che aveva dato la città in mano ai provenzali.
A questo punto, vedendo la folla inferocita armara di bastoni, Ugo riuscì a fuggire calandosi da una finestra mentre Marozia dormiva e fuggì con i suoi a Pavia.

Da questo momento e per i futuri 22 anni, Alberico II fu il vero e proprio dittatore di Roma, instaurò - non senza retorica- la Repubblica Romana dove il senato non era altro che un suo consiglio di stato.
Però organizzò la vita civile della città come meglio non si poteva fare, la divise in dodici distretti e a capo di ciascuno pose una guardia civile ben armata e ben pagata.

Spostò le istruttorie dei processi nelle sue ville su monte mario e sull'aventino, esautorando così la legislazione ecclesiastica la quale era oramai sotto i suoi piedi. Marozia viene rinchiusa in un convento dove nel 937 muore, e Papa Giovanni XI, il fratellastro continua sì ad assumere la carica, ma dalle prigioni.

Nel 933 Ugo vuole rientrare nell'urbe e la pone d'assedio senza però riuscire nell'intento.
Nel 936 allora prova a pacificarsi col figliastro dandogli in sposa la figlia Alda, che aveva avuto dal primo matrimonio con Ermengarda ma Alberico capendo lo stratagemma, non lo invitò neanche al matrimonio.
Ci riproverà per la terza volta nel 941 ma anche questa volta senza risultati.

Fù anche l'unico periodo dove i Papi, esautorati da qualsiasi preoccupazione civile, si potettero concentrare sulla riforma della chiesa. Leone VII, il nuovo papa, cercava di riformare il clero e il monachesimo dopo le ultime turbolenze portando a Roma le dottrine di Oddone di Cluny. Alla sua morte, nel 939 viene eletto Stefano IX che prendendo troppo sul serio la sua nomina, gli ordisce un complotto (contro Alberico) e viene ucciso nel 942

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=2760&post_id=64860