Re: I PAPI E LA PORNOCRAZIA NEL IX SECOLO.

Inviato da  noreprez il 25/11/2006 11:54:35
buon giorno!!!... cercherò di continuare il discorso aperto faticosamente ieri.

Abbiamo visto lo scempio di Formoso e come agiva il nuovo papa Stefano VI, alla sua morte viene eletto un benedettino di orgine tedesca con il nome di Giovanni IX (evviva! un ecclesiastico) quest'ultimo riabilita la memoria di Formoso e ne annulla il processo sentenziando che nulla si può imputare ad un morto.
Nel 899, dichiara in un sinodo organizzato a Ravenna la bancarotta della chiesa, che i suoi predecessori avevano gestito come un vero e proprio bordello.

In questo periodo il nuovo re d'Italia è Ludovico di Provenza e dopo la morte di Papa Giovanni IX, viene imposto sul trono di S.Pietro Sergio III, che era l'amante di Marozia. Costei era la figlia dei due massimi esponenti della famiglia spoletina dei crescenzi che allora governava Roma: Teofilatto (conte di origine longobarda) e Teodora (che era un'ex baldracca) i due erano senatori e rappresentavano la nobiltà presso l'Imperatore Ludovico. La mamma insegnò così bene l'arte del mestiere alla sua pulzella (la quale stando alle cronache, raramente si tirava in dietro ) che all'età di 15 anni era già in mezzo agli intrallazzi tra i vescovi e i nobili.

Come abbiamo detto viene eletto Sergio III che era suo amante, costui, rovesciando il giudizio di Giovanni IX, riconferma le accuse a Formoso.
I Vescovi e i Diaconi che avevano firmato la riabilitazione vennero fatti strangolare su diretto ordine del pontefice. Dopo qualche tempo, Marozia stufa del suo uomo lo fà avvelenare.
Vengono eletti nell'ordine: Anastasio III
poi il conte Lando di spoleto e infine, nel 905 prende la tiara Giovanni X che era l'amante della madre Teodora. I grandi margravi dell'Italia centrale avevano riconosciuto re-imperatore Berengario del Friuli ma i conti lombardi erano gelosi della sua potenza e chiamarono da noi un altro reuccio....
Rodolfo re di Borgona che si scontrò con il marchese del Friuli a Fidenza e gli massacrò l'esercito.
Come vi avevo già detto Berengario si vendicò facendo quasi distruggere Pavia da 5000 mercenari ungheresi che ammazzarono donne e Bambini.
Tutto con gli auspici del papa che lo benedisse e lo incoronò re-imperatore.
Dopo 10 anni, nel 915, Giovanni IX con la complicità della senatrice Teodora, fece sposare Marozia con il conte longobardo Alberico. Da questa unione ebbero un figlio di nome Alberico II da Spoleto.
Nel 924 Berengario viene ucciso e Rodolfo di Borgona (subentrato al morente Berengario) perde il titolo a favore di Ugo di Provenza.
Marozia dopo qualche tempo restò vedova e si risposò, questa volta con un esponente della famiglia rivale dei tuscolo: Guido di Provenza che era il fratello di Ugo, nuovo re e Imperatore.
Il papa Giovanni X che aveva osteggiato il matrimonio, venne strangolato tra i due guanciali dei cuscini dove dormiva dalla stessa Marozia.
Prese la tiara allora un figlio della stessa: Giovanni XI che aveva concepito con Papa Sergio III.


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