Re: I PAPI E LA PORNOCRAZIA NEL IX SECOLO.

Inviato da  noreprez il 24/11/2006 21:58:47
Il cadavere in avanzato stato di putrefazione viene portato in Laterano e issato su un trono, il diacono che era preposto alla sua difesa (qualora un morto ne avesse bisogno) si ritrasse con disgusto. L'ex ponteficie venne giudicato colpevole e a questo punto Papa Stefano acconsente allo scempio: un prete si avvicina al corpo, gli toglie i sacri paramenti, gli vengono recise le tre dita con cui si impartiva la benedizione. In seguito, viene trascinato per le vie di Roma dove il popolino gli urina ripetutamente addosso e lo copre di sputi. Alla fine viene gettato nel Tevere, dopo qualche giorno viene ritrovato da alcuni pescatori e riconposto in una bara,viene traslato in S.Pietro...le cose a Roma funzionavano così allora...

Nel 899 orde di ungheresi scendono nella nostra penisola e il nuovo re Berengario gli muove guerra con dei mercenari toscani che saranno i primi a fuggire e viene sconfitto sul Brenta.
I suoi grandi elettori infischiandosene del papa e dei nobilucci romani, chiamano in Italia il re di Provenza,Ludovico per prendere la corona.

A questo punto Berengario in combutta col vescovo di Verona, fà girare la storia di essere morto per poi piombare sulla città e stanare Ludovico.
Costui viene preso e gli viene comminata la stessa pena inflitta ad un certo Boezio (quello della De consolatio philosophiae) tre secoli prima.
Ovvero gli si cinge la fronte con una cordicella e gli viene stretta finche gli occhi non schizzarono fuori dalle orbite...quello che restava del povero Ludovico (incredibilmente sopravvissuto alla condanna) viene riportato in Provenza.

contemporanemente a Roma, i crescenzi hanno ridotto all'impotenza la città e il clero.

ci siete fino a quì?

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