Re: Logica,divinità e...

Inviato da  meritomio il 28/2/2007 18:57:32
Buona sera e salve a tutti.

x MC

-citazione-

"apprezzo lo sforzo di rispondere tutte i miei dubbi su cio' che esponi, ma abbi la compiacenza di non rispondere ai post traendo conclusioni assolutamente non suggerite dal singolo utente a cui stai rispondendo, ma al sunto di tutte le ipotesi espresse da tutti gli utenti di questo forum "

rispondo

L'importante e' non uscire dai binari.

-citazione-

"Detto cio', ti pago una cena se trovi una sola volta la parola SCIENZA nei miei post. Anche un solo riferimento esplicito ad essa. Anche solo una singola frase in cui esalto la perfezione di quella disciplina."

rispondo

Mi sono preso una licenza liberamente, ma ti assicuro che la diatriba si puo' sempre ricondurre alla scienza.
La scienza e' l' arma, che ora uno o l'altro tiene in mano, per infierire dei colpi all' avversario.
Ovviamente per coloro che credono con il cuore la scienza e' irrilevante.
L' ateo materialista scientifico contro il credente logico/deduttivo, che chiaramente non contesta la scienza ma che ne mette in risalto i limiti.

Anzi la novita' e' proprio il credente scientifico che combina le motivazioni del cuore con la deduzione scientifica e logica.( Dio come la causa prima razionale del nostro universo, Dio al posto del caso per la vita, Dio come causa necessaria per la nostra anima psiche mente)

Tutti noi sappiamo che la scienza teorica ha dei limiti.
La scienza pratica, ovvero la tecnologia, ha dei limiti ancora maggiori, insormontabili.
Per andare in australia ci vogliono 24 ore d 'aereo oggi come 40 anni fa.
In futuro possiamo ridurre il tempo necessario a 10 ore ma non oltre... ci sono dei limiti tecnologici che ben conosciamo ( solo avvicinarsi a questi limiti costa una fortuna).
Non vedo all' orizzonte nulla che possa far presagire rivoluzioni epocali nella tecnologia nei trasporti, come per la produzione dell energia.
Un computer ultraveloce sara' solamente ultraveloce.
, e intanto per muoversi abbiamo sempre le solite automobili di 100 anni fa, migliorate finche' si vuole ma sempre automobili.
Negli anni 60 c'e' stata la corsa alle conquiste spaziali ci siamo illusi che sarebbe continuata per sempre.. invece tutto si e' fermato e ridimensionato.
Razzi cerano prima, razzi ci sono adesso.
Niente stazioni sulla luna, niente viaggi su marte.
Abbiamo mandato qualche pathfinder su marte per cercare soprattuto la vita ma invano.
La tecnlogia dagli anni 60 in poi, non ha fatto grandi rivoluzioni.
Abbiamo avuto lo sviluppo dell informatica tumultuoso, ma tutti sti conti se non trovano riscontro nella tecnologia, resteranno conti sulla carta.
Per analogia mi azzardo a dire, che la genetica anche se partita in 4 trovera' dei punti insormontabili.
Ci dara' delle grosse soddisfazioni ma in futuro verra molto ridimensionata.

-citazione-

"Percio', mi limitero' a rispondere solo dove non si rinfaccia la fallibilita' della SCIENZA... qualcuno, quello che hai scambiato per me, ti rispondera' per le rime... sempre che non sia qualcun'altro, su un altro sito...! ehehehhe"

rispondo

Be.. chiedi l' intervento di terze persone? non e' corretto sai..
Non ho scambiato nulla e nessuno.
Non ho sottolineato se la scienza e' o non e' infallibile, ho specificato che e' limitata.
E la tecnologia ancora di piu' della scienza.

-citazione-

"La coscienza non si illude, infatti.
Da qualche parte, in essa, si avverte la mancanza di certezze e ci si conforta nella fede."

rispondo

Intanto specifica a quale coscienza ti riferisci.
morale o religiosa o coscienza neurologica.
Io essendo credente mi sono sempre riferito alla coscienza religiosa.
Vuoi dire che la coscienza senza che noi c'e' ne rendiamo conto, sa gia' che e' tutto un' ilusione?
Ho capito cosi.. sigh. Uno sdoppiamento?
Cioe' l 'uomo usa la Fede per autoingannarsi?

-citazione-

"Mettere in dubbio la propria fede e' proprio il dar retta a quella parte di coscienza che intuisce l'artifizio divino e cerca in qualche modo di ritornare nell'ottica di cio' che ha paura di essere : un essere mortale"

rispondo

Ancora mi permetto di correggerti, il credente non ha dubbi. Forse non riesce ad immaginare cosa sia di preciso l'aldila'.
Siamo mortali come carne, ma non come spirito.

-citazione-

"Certo!... E' naturale credere in dio!"

rispondo

O uno crede di default.. o arriva alla fede dopo un percorso.

-citazione-

Ma allora non leggi tra le righe : in italia si nasce, di default, cattolici, non scherziamo.
Nel 90%, almeno, delle famiglie italiane si prevede una formazione di tipo religioso, sin da piccoli, si decide per loro. A quell'eta' si fissano alcuni dogmi (tipo l'esistenza di dio) difficili da far crollare, se non altro per abitudine.
Una credenza che diventa sempre piu' speranza, che diventa sempre piu' semplice da accarezzare, quanto piu' si avanza con l'eta'. Quando si avverte ancora di piu' il bisogno di continuare la propria esistenza da un altra parte... e ognuno ha i suoi motivi.

rispondo

Ma la chiesa in italia oltre che un aspetto religioso e' stata un fatto storico, una presenza continua e' costante.
Vuoi farla sparire? perche non ti piace piu?
Buttiamo giu' le chiese?
Tutta la conoscenza dell antichita' e' dovuta alla certosina pazienza dei frati.
Buttiamo via anche quella?
Vuoi usare quello che ti fa comodo della chiesa?
O meglio adesso che non ti serve piu' la eliminiamo?
Eliminiamo per decreto il culto religioso?

Ma guarda che riconoscenza.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=2726&post_id=79969