Re: Logica,divinità e...

Inviato da  mc il 22/2/2007 10:12:30
Citazione:
"Dio e' paura della morte.

...puoi' spiegare meglio?

Ci provo:
L'uomo nel corso della sua evoluzione ha capito che non e' altro che un essere mortale. Alla fine di un decadimento biochimico, termina la sua esistenza con la Morte. Le uniche risposte sulla morte verificabili sono queste: come fa a non spaventare la fine di tutto? (...spaventa, spaventa...non ho paura di essere smentito nemmeno da un ingenuo tentativo di far riferimento ai "martiri senza paura"... ma magari espongo meglio dopo...).

Argomento difficile la morte.
La morte e' la fine di questa esistenza e l'istinto di sopravvivenza e' il modo che gli esseri (umani) hanno per preservarla anche in condizioni difficili.
Non avendo risposte sulla morte, e sopratutto sul post mortem, nel corso dei secoli ci sono stati vari tentativi di trovare risposte, tutti plausibili, tutti seguiti da milioni di individui come fosse Verita', tutti equivalenti teoricamente (tutti inventati??).
I migliori tentativi, probabilmente, potendoli misurare in "conforto ed in equilibrio psichico", ed in diffusione ed adesione, sono quelli che "ammiccano" ad un cambiamento dello stato di esistenza...
In questo modo, sostenendo che la Vita termina in queste dimensioni e comincia in altre si sconfigge la morte e si affrontano le proprie paure al riguardo.

Citazione:
"Tutto porta li' nelle religioni:
sconfiggere la morte".
Mi sembra molto riduttivo, probabilmente e' una tua opinione.

Ed io toglierei il "probabilmente": non sono io che parlo di "Verita'", io dico quello che penso. Se vuoi "rifiutare" la mia opinione solo perche' di un uomo che non conosci, sei padrone, ma devi tenere presente che tutte le opinioni sono di uomini, anche quelle che condividi, che probabilmente non conosci...( anche quando conosci loro, non conosci chi li ha formati... ). Anche coloro abbiano tentato di codificare le proprie opinioni in libri sacri erano solo uomini...

Citazione:
Sei sicuro che tutti quelli che hanno avuto le NED siano bugiardi? o che sia tutto spiegabile con la scienza?
Forse lazzaro e' stata l eccezione a parte ovviamente Gesu per i cristiani ( mi fermo qua perche conosco poco la "nostra religione" figuriamoci le altre)
........
possono essere interessanti le esperienze psichedeliche, ma vorrei far notare che il danno al cervello o la droga, provoca solo un alterazione delle capacita' mentali e mostra semplicemente una interazione tra psiche e il cervello.Questo non puo' essere considerato una prova del fatto che sia coinvolta la coscienza e la capacita' di sentire emozioni.
....
in ogni caso alcune di queste NDE restano inspiegabili anche perche', i soggetti erano in qualche caso atei convinti o dei bambini.


Io, pur essendo un miscredente che non frequenta credenti, conosco solo persone che nella loro infanzia hanno avuto una formazione religiosa. Escluderei, quindi, come dato generico pro veridicita', l'"ateo" che avrebbe avuto simili esperienze.
I bambini non sono certo esenti da questo accanimento formativo a cui vengono sottoposti per pura "condivisione della Verita'": salvo poi cercare conferme in questa stessa verita' inculcata nella "ADESIONE" di massa ... pazzesco!

Inoltre, per avere risposte bisognerebbe non esistere per un determinato periodo (ma esistere nella non esistenza...?...) per poi tornare ad esistere e ricordarsi di non essere esistiti .
Le esperienze ND fanno parte della vita. Fanno parte della routine biochimica di un essere che e' vivo. Magari non in maniera usuale, ma e' un aspetto di questa vita, non un passaggio ad altre.

Citazione:
"Facile, intravedere cio' che si spera di vedere in un mondo fatto di proprie idee e proprie proiezioni intellettuali: il regista, in quelle situazioni, e ognuno di noi, il copione e' ottenuto dalla stesura delle nostre esperienze ed anche il cast ed i protagonisti sono tratti da cio' che si e' conosciuto durante il corso della propria vita".

presumo che tu voglia descrivere la vita nell' aldila'..ma sei sicuro che debba essere cosi?

No. Mi riferivo al discorso sull'NDE: ritenendolo un fenomeno verificabile solo su di un essere VIVO, lo faccio rientrare tra le esperienze di vita non di passaggio verso la Fine (come potrei mai ricordarmi di essere morto????... Invece posso ricordarmi di quello che ho sentito dire su queste esperienze... magari aiutato da elementi comuni a tutti gli esseri umani, dovuti ad eventi chimico-fisici in relazione alla particolare situazione di salute dell'individuo...).

Per quanto riguarda i martiri:
Non prova niente che alcuni individui possano morire per le loro credenze, per le loro tradizioni, per i loro ideali. Anzi, semmai, dimostra proprio l'efficacia del confortante "metodo" religioso e quanto sia pericoloso per l'uomo. Voglio dire: se muoio felice, vuol dire che sono convinto che in realta' non sto morendo davvero. Per cui, grazie alle mie convinzioni, sconfiggo la mia naturale ed istintiva paura della Fine.


ciao
mc

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