Re: Logica,divinità e...

Inviato da  Kirbmarc il 20/11/2006 17:13:20
Citazione:
C'è una bella differenza nel credere in valori (ciò che hai citato di kipling)-che tra l'altro ritrovo nella mia religione-pensando che sono solo valori che non ti apporteranno nessun vantaggio da morto, e credere e applicare valori credendo a ciò che c'è dopo la morte

Vero ,ma allora è un "di più" una concessione alla propria voglia di ricompensa,mentre IMHO di dovrebbe agire in maniera corretta perchè si riconosce che queste regole portano ad una più completa visione di sè stessi,più che per un "poremio" o una "punizione" futura...
Citazione:
se riesci a confutarne uno li hai confutati tutti ( e cmq l'evoluzione è confutabile ad ogni passo)...un edificio senza fondamenta crolla...

"A ogni passo"? Mmm..scusami, ma comincio a credere che tu non abbia letto moltissimo di evoluzionismo...
Citazione:
Kirb, io, invece, ci vedo un meccanismo pronto ad essere innescato a comando.

Quello di cui parlavo è l'atteggiamento del singolo credente non fanatico,ovvero di chi si muove in questa direzione in "buonafede".
Non certo quello che varie chiese e gruppi di potere utilizzano per i loro scopi.
Citazione:
Inoltre, a mio avviso, esiste un punto di non ritorno dal quale e' impossibile ritornare ad essere in grado di discernere, tra metafore e mistificazioni della realta' (appunto queste distorsioni cui accennavo) e ci si abbandona ai dogmi prestilati dalla tradizione in cui si e' vissute e si vive, confondendoli con la realta' e percependoli come la "verita'".

Anchew questo è vero,erchè cisono molte persone che "attualizzano" e "reificano" le metafore religiose,ed è infatti uno deui motivi per cui questa "non necessarietà" può diventare pericolosa (la deriva fanatica). Tuttavia,non tutti i crdenti arrivano a queste conclusioni, credo che il topc lo dimostri.

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