Re: i "nostri" dieci comandamenti
Inviato da Satirus il 19/9/2006 11:40:47
Beh! visto tutto questo entusiastico apprezzamento per la sdolcinatezza, sono costretto per motivi deontologici a debunkare The Saint!
Citazione:
- Io ti amo – dice il giovane alla sua bella
- Mi ami a tal punto che saresti felice se trovassi la felicità con un altro?
- Oddiotuo, felice non proprio visto che il mio amore è solo brama, desiderio delle piacevoli sensazioni che il tuo corpo può darmi (sulla mente sorvoliamo), è puro istinto, ormoni direbbero i meccanicisti, o forse è la traccia karmica di questo stronzo meccanismo sessuale nato chissà quando e perchè ma tantè che c'è ...
Io ti amo – dice la madre al figlio
-Mi ami a tal punto che saresti felice se trovassi la mia felicità dall’altra parte dell’oceano?
-Soffrirei per la tua mancanza, ma il saperti felice renderebbe felice anche me.
Perchè credo che tu sia una mia emanazione e con la tua sopravvivenza sopravviverei un pò anche io, visto che a questo fatto della mortalità viene difficile abituarcisi, soprattutto in un contesto di esistenza priva di senso, come quella degli uomini, il senso non lo trovo, ma almeno mi illudo di sopravvivere tramite te, mio discendente! Lo trovi un pò egoistico lo so, allora diciamo che è istinto parentale, visto che le stesse cose le fanno perfino gli scarabei stercorari e le zanzare, tutta questa nobiltà dell' aghapi è la solita stronza invenzione letteraria e romantica degli artisti-saggi-filosofi al servizio dei potenti delle società complesse, sempre ai fini di controllo e instradamento sociale, con l'aghapi si costruiscono gli eroi e si creano ottimi soldati e disciplinati cittadini... anche la successiva fusione linguistica è stata creata ad arte per spostare la fragilità e ricattabilità dalla generazione effettuata alla generabilità potenziale, anticipare i tempi è un vecchio pallino dei "controllori" vedi battesimi vari ...
... uff certe volte divento mieloso
Citazione:
Santaruina ha scritto:
C’è una grande differenza tra aghapi ed erotas, ma molte lingue moderne lo hanno dimenticato, inglobando due sentimenti tanto distanti sotto un unico termine, commettendo un piccolo delitto.
-Io ti amo – dice il giovane alla sua bella
-Mi ami a tal punto che saresti felice se trovassi la felicità con un altro?
-Certo che no…
Questo non è amore, questo è erotas.
-Io ti amo – dice la madre al figlio
-Mi ami a tal punto che saresti felice se trovassi la mia felicità dall’altra parte dell’oceano?
-Soffrirei per la tua mancanza, ma il saperti felice renderebbe felice anche me.
Questa e l’ aghapi, l’Amore con la A maiuscola.
Non è un contenitore vuoto, come solo le creazioni degli uomini possono essere.
E’ la più grande forza dell’universo, l’unica forza capace di allargare la nostra anima fino farle inglobare il nostro prossimo.
Blessed be
- Io ti amo – dice il giovane alla sua bella
- Mi ami a tal punto che saresti felice se trovassi la felicità con un altro?
- Oddiotuo, felice non proprio visto che il mio amore è solo brama, desiderio delle piacevoli sensazioni che il tuo corpo può darmi (sulla mente sorvoliamo), è puro istinto, ormoni direbbero i meccanicisti, o forse è la traccia karmica di questo stronzo meccanismo sessuale nato chissà quando e perchè ma tantè che c'è ...
Io ti amo – dice la madre al figlio
-Mi ami a tal punto che saresti felice se trovassi la mia felicità dall’altra parte dell’oceano?
-Soffrirei per la tua mancanza, ma il saperti felice renderebbe felice anche me.
Perchè credo che tu sia una mia emanazione e con la tua sopravvivenza sopravviverei un pò anche io, visto che a questo fatto della mortalità viene difficile abituarcisi, soprattutto in un contesto di esistenza priva di senso, come quella degli uomini, il senso non lo trovo, ma almeno mi illudo di sopravvivere tramite te, mio discendente! Lo trovi un pò egoistico lo so, allora diciamo che è istinto parentale, visto che le stesse cose le fanno perfino gli scarabei stercorari e le zanzare, tutta questa nobiltà dell' aghapi è la solita stronza invenzione letteraria e romantica degli artisti-saggi-filosofi al servizio dei potenti delle società complesse, sempre ai fini di controllo e instradamento sociale, con l'aghapi si costruiscono gli eroi e si creano ottimi soldati e disciplinati cittadini... anche la successiva fusione linguistica è stata creata ad arte per spostare la fragilità e ricattabilità dalla generazione effettuata alla generabilità potenziale, anticipare i tempi è un vecchio pallino dei "controllori" vedi battesimi vari ...
... uff certe volte divento mieloso
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