Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  sick-boy il 15/11/2006 11:45:59
Mah, provo a fare un pò di chiarezza sui miei interventi (che tra l'altro sono ben + lunghi di "Steiner fa schifo" ma la maggior parte è stata non cagatur)

Dunque, mi sono unito a Santa nell'attacco a Steinerone, che tra l'altro non so chi sia (COME OSI PARLARE DI CIò CHE NON CONOSCI???!!!!) perchè mi ha insospettito molto quel suo dividere il male in due?? Io non ci vedo nessun senso - al max ci si può costruire un romanzo -, nessun valore operativo, nessun cambiamento nel concetto di bene. Ma siccome nulla accade per caso...diffido. Io non voglio essere arrogante, semplicemente voglio vedere se riesco ad "incastrare" Cassandra con le mie domande ed affermazioni, o se riesce lei a difendersi adeguatamente. Non Vorrei cagare fuori dal vaso, ma il metodo è maieutico.

Fiammifero dice: Il titolo Lucifero e Satana:due entità diverse,non sarebbe mai stato proposto se alla base non ci fosse la credenza in Dio,Bene e Male,Dualismo,Antagonismo.

Ma questo è tutto da provare. Come abbiamo visto in innumerevoli post e topic i vari dei sono stati ereditati da civiltà precedenti, e non erano tutte Manicheiste (dualismo bene-male).

Benitoche(confuso eh??) dice:Oggi molte persone credono di compiere il bene mentre fanno tutt'altro,vedi il pilota di un bombardiere sicuro di portare il bene,la democrazia ,ma altrettanto all'oscuro del male che questo bene provocherà,o più semplicemente l'operaio della ditta costruttrice del bombardiere che non sa quale tremenda arma di morte stia assemblando,per lui sono solo aerei di linea.

Ma c'è una bella differenza tra il pilota, che sa di uccidere e per "quieto vivere" non si informa adeguatamente su ciò che sta per compiere, e l'operaio che fa un lavoro onesto fidandosi dello stato.
Si sente spesso parlare di processo alle intenzioni nel senso di cosa inutile, poichè le azioni si valutano dai loro effetti. Ciò è vero secondo una valutazione di tipo collettivo-utilitarista, dove si va a vedere come le azioni di A hanno aumentato o diminuito l'utilità totale del collettivo (B... Z). Invece, nel parlare male e bene le intenzioni contano eccome, sono l'unica cosa che conta. Secondo questo criterio è molto semplice distinguere i due concetti.

Il MA è costituito dalla paura: essere sopraffatti dalla paura, mancare di coraggio, è male?? Dobbiamo andare oltre i nostri i limiti, a volte, per fare del bene? E anche qui il criterio null'altro può essere se non le intenzioni. Non difendersi dai soprusi del capo, per paura, è innocuo, è un male che si fa a se stessi e non vi è un imperativo morale che ci ordina di reagire: si valuta ogni volta. Non intervenire se, ad esempio, un indifeso viene pestato da nazi per paura di prenderle a propria volta è invece male, è meschino, egoista, da gente piccola.

Poi ovviamente le sfumature ci sono eccome. Il male non è assoluto, ma indissolubilmente legato all'intelligenza e alla capacità di comprensione dell'individuo. In generale se l'egoismo prevale direi che è male. Per questo mi fa incazzare sta divisione Lucifero Satana.

Cassandra ha detto:uanto al libro in questione, NON è un libro sul Male nè su Satana o Lucifero. E' un libro di spiritualità, filosofia, chiamala come ti pare dove dei due soggetti si parla in circa TRE pagine su DUECENTO.

Ma che ne sapevo io?? Io mi baso sul titolo del 3d

"Questo è da sempre il comportamento di CO_'LORO' i quali in questo periodo non devono seguire alcuna Legge [come hai scritto poco tempo fà],ma è pur vero che un GRANDE fù ucciso propio perchè non riteneva giusto tal comportamento" CHE VUOL DIRE???

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