Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Santaruina il 8/10/2006 16:00:36
Sempre a proposito di decadenza, mi ricordo della prima volta che mi imbattei in questo famoso passo del Visnu Purana:
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Coloro che posseggono abbandoneranno agricoltura e commercio, vivranno passando allo stato dei servi o esercitando professioni varie.
I capi, sotto pretesti fiscali, deruberanno e spoglieranno i loro sudditi e distruggeranno la proprietà dei privati.
La sanità morale e la legge diminuiranno di giorno in giorno, il mondo sarà totalmente pervertito e l'empietà prevarrà fra gli uomini.
Movente della devozione sarà soltanto la salute fisica; solo legame fra i sessi sarà la passione; unica via di successo la falsità-
La terra sarà venerata soltanto per i suoi tesori materiali.
Le vesti sacerdotali sostituiranno le qualità del sacerdote.
Una semplice abluzione significherà purificazione, la razza sarà incapace di produrre nascite divine. ..
Colui che possiederà e distribuirà più denaro sarà padrone degli uomini che concentreranno i loro desideri sull'acquisto anche disonesto della ricchezza.
Ogni uomo si crederà pari a un bramano.
La gente avrà terrore della morte e paventerà le carestie; soltanto per questo conserverà un'apparente religiosità.

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E’ un testo che risale al 1.500 a.C secondo la storiografia ufficiale, alcuni ricercatori ne anticipano la stesura al 2.000 ed anche al 4.000 avanti Cristo.

Quello che mi incuriosì di questo testo è il fatto che parli “al futuro”.
Leggendolo ci si può tranquillamente rendere conto che descrive i nostri tempi, ed in effetti il tutto coincide con la rappresentazione delle ere decadenti secondo la tradizione indù.

Ora, spesso quando qualche “moralista” si lamenta della “degenerazione” dei costumi, viene fatto notare come questo “lamentarsi” fosse tipico di ogni era.
Non a caso il famoso “o tempora o mores” risale a circa due millenni fa.

Eppure, nel leggere il Visnu Purana c’è qualcosa che colpisce.
Ad esempio:

I capi, sotto pretesti fiscali, deruberanno e spoglieranno i loro sudditi e distruggeranno la proprietà dei privati.

Oggi non avrebbe senso fare una “profezia” del genere.
Questa è la nostra situazione.
Sarebbe come dire “in futuro esisteranno degli uomini che rubano”.
Un non senso.

Il fatto che il Visnu Purana riporti questi avvenimenti come monito, descrivendoli come spaventosi, caratterizzanti una età oscura ancora distante nel tempo, ci può forse suggerire che chi concepì quei testi vivesse in una situazione diversa.

Coloro che concepirono il Visnu Purana non si lamentavano dei loro tempi: descrivevano con sgomento la totale “decadenza” del genere umano che si sarebbe avverata in un' epoca futura.
Curiosamente, parlavano di una umanità a noi molto nota.

Blessed be

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