Re: Logica,divinità e...

Inviato da  benitoche il 23/2/2007 1:06:05
Salve a tutti,
Sono daccordo con mc sulla quasi impossibilità di morire felice,tranne un greco nessun altro mi sembra ne sia stato capace.
Vi scrivo solo per farvi notare una singolare coincidenza.
Per quanto ne sò io,l esperienza del dopo morte,ha un tratto caratteristico:
L osservare gli eventi della vita a ritroso.
Secondo il link soprariportato,queste persone comprendono il reale senso della vita e cambiano atteggiamento.
La coincidenza stà nel fatto che secondo molti chiaroveggenti antichi e moderni,subito dopo la morte si passa in rassegna la propia vita a ritroso,questo periodo ,da mè spesso citato si chiama Kamalocha
Lo scopo è quello di far provare al soggetto tutte le emozioni che questi nella sua vita ha provocato al prossimo,cosi da far tesoro appunto di tali esperienze.
Ricordo ancora che la durata di tale periodo è all incirca 1/3 dell esistanza; 60 anni di vita 20 di Kamalocha
Si dice anche, che la dimensione di questo mondo delle anime disincarnate,delle anime dei morti sia collegata con il cakra dello stomaco,spesso se qualcuno ha problemi in questa zona,tutto ciò è dovuto propio al fatto di essere incosciamente in comunicazione con questo mondo;
tale incoscienza porta a far si, che il mondo spirituale delle anime disincarnate o dei morti pervada quello fisico causandone la devastazione
In ultimo amo sempre rammentare il peggior kamalocha possibile :
quello del vivisezionista

PS
Chiedo scusa a tutti per il mio esagerato intervento,ma si sà quando la sostanza psicadelica è mmmmm..,buona fà strani effetti

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