Re: Il diluvio

Inviato da  sitchinite il 7/11/2008 11:12:09
Citazione:

beat ha scritto:
ho trovato "guerre atomiche al tempo degli dei" decisamente esauriente ed illuminante, specie in relazione al discorso sulle guerre delle piramidi, sulla distruzione con le sette armi potenti, sulla malvagità e rivalità tra fratelli e sorelle "rampanti"


Guerre atomiche al tempo degli dei é un libro incredibile. Se lo schock che provai nel leggere Il pianeta degli dei fu enorme, quando lessi le teorie di Sitchin sulle guerre delle piramidi mi si chiarirono molte cose.
Faccio una premessa, il mio avvicinamento all' argomento piramidi/misteri ha avuto inizio come per molti grazie a Bauval e Hancock... però i loro libri presentavano delle stranezze ma senza spiegare niente. Non venivano avanzate nessuna ipotesi, come per non sbilanciarsi. Quasi tutti gli autori misterici hanno avuto lo stesso attegiamento.
Solo quando lessi Alan Alford trovai una ipotesi. Fu lui il prima da cui lessi degli Anunnaki, anche se lui dichiarava di stare solo modificando la teoria di Sitchin.
Alford presentava la Piramide come un laboratorio in cui veniva prodotta energia grazie all' idrogeno...
andai a comprare i libri di Sitchin e quando lessi appunto Guerre atomiche al temp degli dei, la storia di Marduk impriogionato nella Piramide diede improvvisamente senso a tutti i misteri che circondano pietroni, gradini, camere interne, sottolivelli, cunicoli, presenti nella grande piramide.
Non solo, in que libro lui traccia il parallelo Thot/Ningishzidda e Ra/Marduk, due identificazioni che prima nessuno aveva tentato. E in questo modo vengono spiegati tantissimi riferimenti, sia quelli da lui menzionati, che quelli che lui non riporta.
Per esempio un inno a Ningishzidda che Sitchin non tratta, ma che per me é uno dei più esplicativi, descrive proprio questa divinità sumera come associato alla piramide:

Luogo durevole, montagna lucente
che in modo astuto è stato fondato.
Il tuo scuro alloggiamento nascosto
è un posto ispiratore;
In un campo di controllo si trova.
Impressionanti, le tue vie nessuno può concepire,
Nella terra di Magan il tuo basamento
è unito come rete a fine maglia…
Di notte scruti i cieli, le tue
antiche misure son incomparabili.
Le tue stanze interiori conoscono
il luogo da cui Utu si innalza...
Il tuo principe è il principe la cui mano
in alto si tende, i cui folti e lunghi capelli
cadono sulla sua schiena
il Signore Ningishzidda.


I riferimenti son fin troppo evidenti... la montagna lucente (il rivestimento di cui ancora si trovano resti) con allogiamenti nascosti (le 'camere') le cui 'vie' (i presunti condotti di aerazione).
La terra di Magan é il vecchio nome dell' egitto, le stanze interiori orientate in modo solare (il punto in cui Utu si innalza).
Il 'basamento a fine maglia', ossia la piattafiorma di livellamento su cui le piramidi son realizzate.

Comunque i libri di Sitchin affrontano ognuno un argomento in particolare, per quello io consiglio sempre di leggere, per primo, il Libro perduto del dio enki.

Appena letto sarete tentati di riderci su... ma se poi andate a prendere i singoli libri, troverete le spiegazioni e i riferimenti di ogni singola pagina di quel 'diario di viaggio' che sembra davvero, a una prima lettura, uno dei migliori libri di fantascienza mai scritti.

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