Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  anakyn il 9/3/2014 1:16:21
Citazione:

Merio ha scritto:
Ma se uno applicasse economia domestica (quella del buon padre di famiglia) ad uno stato intero cosa succederebbe ?



Essenzialmente, disastri.

Confondere economia domestica, o anche aziendale (cioè ambiti comunque microeconomici) con l'economia di uno stato (cioè macroeconomia) è uno dei principali difetti di chi si approccia all'economia.

Il concetto stesso di debito è forse quello attorno al quale tale lacuna interpretativa scatena le conseguenze più nefaste.

Siccome al riguardo mi era già capitato di scriverne proprio su LC, sebbene in un contesto un pò diverso, mi permetto un copia-incolla da ciò che scrissi allora (un paio di mesi fa).



"Il concetto di "debito" è uno di quelli che subisce le maggiori differenze di significato sia in sè sia in termini di conseguenze: il debito di uno Stato (rimaniamo sul debito pubblico) può essere contratto verso sè stesso piuttosto che verso soggetti "esterni", dunque non necessariamente deve essere restituito.
Un Paese a sovranità monetaria può far sì che il proprio debito pubblico si traduca in una partita di giro contabile, e che di conseguenza il suo ammontare abbia un senso molto relativo.
Il "debito pubblico" di uno Stato, o meglio le diverse quote di esso, acquistano valenze assai diverse a seconda dei soggetti con cui sono contratte. Sinchè il debito pubblico si risolve con una partita di giro fra Tesoro e Banca d'Italia, o anche quando (dopo il Divorzio e la perdita di tale possibilità) sia detenuto in maggioranza da residenti nazionali (tramite titoli di Stato), non rappresenta un particolare problema. L'emissione di titoli di Stato ed il successivo acquisto di essi da parte della cittadinanza è una dinamica con la quale uno Stato può decidere di versare ricchezza alla cittadinanza stessa tramite gli interessi sui titoli stessi, e si configura dunque come una precisa politica monetaria.
Le cose si complicano nel momento in cui quote crescenti di debito pubblico siano detenute all'estero, visto che in quel modo con gli interessi non sto più arricchendo la mia cittadinanza.
Il problema vero, però, è quando il debito che vado a contrarre è di natura privata: lì ad essere indebitati si ritrovano cittadini, imprese e banche, e dall'altra parte c'è un creditore vero e proprio che i soldi ad un certo punto li rivuole indietro.
Con il debito pubblico sia la dinamica con cui il debito viene creato, sia il concetto stesso di "restituzione", sono diverse."

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=46&topic_id=7624&post_id=253402