Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Ashoka il 2/1/2009 13:45:05
Citazione:
Fatemi capire una cosa. Da quel che si è detto fino ad ora la crisi è una crisi deflattiva, cioè una crisi in cui la massa monetaria diminuisce a causa dell'insolvenza di debiti, come spiegato chiaramente da Descartes nel post #864. Per questo i prezzi al consumo diminuiscono, tra cui anche le materie prime.

Spesso però, per spiegare il minor costodi queste ultime, si sente tirare in ballo anche il delevereging, cioè l'utilizzo di capitali precedentemente impiegati in carry-trades (che non so minimamente cosa siano) per l'acquisto di monete-rifugio, tra cui Yen, Franco svizzero, ma soprattutto Dollaro, ancora considerato un affare sicuro.

Ma allora il prezzo delle materie prime scende per la deflazione generale o per questo particolare processo di rafforzamento del Dollaro in seguito al delevereging?


Per prima cosa, Carlo, ti devi chiedere “che cos’è la deflazione?”. Se per deflazione intendi il calo dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) allora diventa diventa tautologico chiedersi se il prezzo delle materie prime scende per la deflazione generale.

Se invece per deflazione intendiamo “la diminuzione della massa monetaria” allora bisogna andare a vedere gli aggregati monetari e cercare di capire cosa succede.alla piramide rovesciata monetaria., in cui alla base ci sono banconote e monete (M0), che costituiscono la base monetaria, al primo piano aggiungiamo anche i depositi (M1 = M0 + depositi), al secondo piano l’aggregato M2 (M1 + depositi bancari non trasferibili a vista tramite assegno, etc.) e così via sino ai derivati che poggiano in cima.



Da Settembre a Novembre (periodo in cui il dollaro si è rafforzato sulle altre monete ed in cui i prezzi delle materie prime sono generalmente scesi *) sono successe sostanzialmente due cose:

- sul tetto della piramide si è assistito al credit crunch seguito allo scoppio delle varie bolle creditizie e questo ha portato al fallimento delle grandi finanziarie
- alla base della piramide la Fed sta stampando dollari per “salvare le banche” e se noti, da Settembre ad oggi, la base monetaria è raddoppiata (da circa 850 billion dollars a 1.6 trillion). Altro che deflazione!!

Chiaramente gli effetti sono monetari ed opposti sui prezzi dei beni: il primo spinge le finanziarie a domandare dollari e yen per ripianare i debiti (ed hai il deleveraging) e questo spinge verso l’alto il “prezzo del dollaro” ovvero il suo potere d’acquisto. L’allargamento della base monetaria, aumentando la quantità di dollari, va invece diminuire il valore della moneta americana.

Negli ultimi mesi ha avuto il sopravvento il primo effetto ma, presto o tardi, quei dollari freschi di stampa andranno a circolare nell’economia (se vedi ora sono quasi tutti finiti nelle riserve bancarie presso la Fed (Total reserves of depositary institutions) e gli effetti inflattivi sul dollaro si vedranno.


* Ovviamente nel determinare i prezzi delle materie prime gli effetti della crisi, con conseguente calo della domanda, sono certamente da non trascurare.

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