Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  cloud il 9/12/2008 19:08:02
l' ex consigliere di Mitterrand Jacques Attali spiega l' equivoco e nega di essere mai stato fautore dell' eutanasia

------------------------- PUBBLICATO ----------------------------- FALSI SCOOP L' ex consigliere di Mitterrand spiega l' equivoco e nega di essere mai stato fautore dell' eutanasia TITOLO: Jacques Attali: "Lunga vita ai vecchietti d' Europa" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - E' PARIGI vero o no, signor Attali, che lei auspica l' "eutanasia sociale" per i vecchi? Lo scrittore, ex consigliere di Mitterrand nonche' ex direttore della Banca per i Paesi dell' Est, emette un sospiro e dice: "E' falso che io abbia sostenuto una tesi del genere. Pensi che in Francia, per quella vecchia storia, vinsi addirittura dei processi". Una vecchia storia? Processi? "Bah, i fatti risalgono al 1978. Ma perche' li riporta a galla?". Dobbiamo una spiegazione all' autore di opere come Verbatim, bestseller sull' "intimita' " politica e diplomatica dell' Eliseo, e 1492, altro campione di vendite sull' anno della scoperta dell' America. Per alcuni giorni lo abbiamo inseguito con fax e telefonate. Jacques Attali era in viaggio. Ma ne valeva la pena. Fa notizia che un prestigioso intellettuale di sinistra sostenga che siccome i vecchi generalmente costano troppo alla societa' , in qualche modo debbono essere eliminati. Ecco il nostro racconto, anzi il "giallo giornalistico": il 26 settembre sulla prima pagina dell' "Indipendente" c' e' questo titolo: "I vecchi, meglio suicidarli". L' articolo, di Marcello Veneziani, mette sotto accusa Jacques Attali. Scrive: "... e' anche adombrato il dovere per un anziano di suicidarsi e comunque l' impegno da parte della societa' a suicidarlo". Secondo Marcello Veneziani, questo accesso di pazzia del socialista Jacques Attali s' irradia da uno scritto . "La me' dicine en accusation" . apparso nell' opera "L' Avenir de la vie", il tutto pubblicato "di recente" dall' editore francese Seghers. Telefoniamo a Seghers. Rispondono: "Non ci risulta un libro con questo titolo". Ci rivolgiamo, allora, a Marcello Veneziani, il direttore del settimanale romano "L' Italia". Il professore e' molto cortese, ma anche vagamente preoccupato. Dice: "Ho letto la notizia sull' agenzia "Corrispondenza romana", notiziario settimanale degli associati al Centro culturale Lepanto". Centro culturale Lepanto? "Esatto", fa il professore. Il testo dell' agenzia "Corrispondenza romana", datato 8 settembre 1993, dice: "Socialismo: Attali propone l' eliminazione degli anziani nella futura Europa unita". Secondo l' agenzia romana, Seghers ha pubblicato lo scritto di Attali nel 1993. Seghers fruga di nuovo nei suoi scaffali e nei suoi archivi e insiste: mai pubblicato un Attali negli ultimi anni. Jacques Attali ci ha ascoltato pazientemente. "Vuole la verita' ?", chiede. Certo, rispondiamo. "Dunque, nel 1978 pubblicai, presso l' editore Grasset, un libro intitolato "L' ordre cannibale", uscito anche in Italia. Una riflessione sulla storia della medicina. Un anno dopo, un medico di nome Salomon intervisto' una mezza dozzina di premi Nobel della medicina e incluse anche me che non sono medico. Tutti dovevamo rispondere alle stesse domande sull' eutanasia. Pro o contro. Io risposi: nella societa' capitalistica . stia attento . si arrivera' certamente a dire che la gente costa troppo cara quando supera una certa eta' ed e' possibile che si auspichi l' eutanasia. Naturalmente, io spiegavo d' essere contrario". Tutto diverso, come date e come contenuto, delle informazioni fornite dall' agenzia del Centro culturale Lepanto di cui s' e' servito, a occhi chiusi, il collaboratore dell' "Indipendente" di Milano. Dice Attali: "Aspetti, non e' finita. Nel 1981 o nel 1982, un' organizzazione di destra si comporto' come il giornale italiano. Cancello' le mie parole "in una societa' capitalistica" e mi attribui' l' intento di sopprimere praticamente tutti i vecchi di Francia. Erano i primi tempi di Mitterrand al potere. Furono distribuiti milioni di manifestini, anche nelle case di riposo. Mi si dipingeva come un carnefice degli anziani. Un manifestino diceva: "Per ordine di Attali, lei e' pregato di presentarsi, all' ora X del giorno Y, al forno crematorio". "Mi decisi a sporgere una querela per diffamazione e la vinsi, arrivando addirittura in Cassazione. I diffamatori furono severamente condannati".


preso dal sito del corriere della sera

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