Re: Money from nothing

Inviato da  Freigeld il 17/6/2006 16:18:13
Citazione:
Infatti. Tuttavia, ricevendo meno soldi in un modo o nell'altro, si suppone che non li si possa più pigliare per il culo con la favoletta dei commercianti cattivi che aumentano i prezzi arbitrariamente.


concordo LInucs.... infatti le due politiche ( inflattiva o riduzione del salario nominale, hanno l'effetto di ridurre il salario reale :D )

Citazione:
Non aumenterà, ma se la riduzione avviene al posto dell'inflazione, allora neanche diminuirà.


invece diminuirà

perchè se a prezzi costanti hai meno salario, il peso dei consumi aumenterà e quindi diminuirà la parte risparmiata :D

Citazione:
Quindi, se al lavoratore conviene lavorare in cooperativa, perché preferisce farsi sfruttare dal capitale?


questo perchè vi è una distribuzione dei profitti iniqua che ha portto poche persone ad avere più di ciò che gli spettava

ripeto, il monte salari è il costo di riproduzione del lavoratore-merce, non è la remunerazione del valore aggiunto lavoro :D

se la distribuzione dei profitti forse diversa, ogni lavoratore avendo più capitale iniziale avrebbe più possibilità di aprire una cooperativa assieme ad altri lavoratori

Citazione:
Tuttavia, se l'aliquota massima si applica da 75.000 in poi, mi sfugge dove sia la progressività nella tassa. Chi guadagna 100.000 euro l'anno (lordi) si può già ritenere un renditiero?


era un esempio... dipende dal reddito medio e dalla redistribuzione... e dal livello dei prezzi :D

si calcolano i redditi reali non quelli nominali... era a titolo esemplificativo, ma a livello nominale..

Citazione:
Redistribuita a loro favore in che modo? Io vedo solo che pagano meno, oppure nulla, a scelta. Il reddito viene certamente redistribuito, ma a favore di chi?


- questo è un problema delle politiche e delle "public choises"

- se un comerciante paga un'aliquota che poi va ad impiegati statali i quli comperano in seguito la frutta dallo stesso commerciante è un aumento dei consumi

se si tagliassero tutti i dipendenti statali probabilmente nel breve periodo ci sarebbe

- crollo dei consumi

- crollo dei profitti

Citazione:
Non vorrei che avesse comprato qualche strumento, per esempio, lucrando sul lavoro di altri lavoratori...


lo strumento è investimento, non è dividendo :D

Citazione:
Infatti: quando sei diventato Soros, la tassa smette di essere progressiva.


ho detto in quel modo perchè temevo una critica "liberista"

per me le aliquote progressive possono arrivare anche al 90% se si vuole... :D

Citazione:
Ottimo. Ma questo punto di partenza uguale per tutti non dovrebbe essere il migliore possibile? Oppure basta che sia semplicemente uguale


qual è il migliore? definiscilo

per me è quello in cui non ci siano discriminazioni all'entrata in base al reddito

il deficiente ricco può pagare la retta, l'intelligente povero lotterà per 2 borse ogni 1000 aspiranti, e se ci sono 100 poveri migliori di quel ricco deficiente, ci sara "capitale umano" LETTERALMENTE SPRECATO

Citazione:
Ben pochi, ergo a) non sono riusciti a mettere via denaro sufficiente


secondo me per l'iniqua distribuzione del profitto

Citazione:
b) ci sono riusciti, ma gliel'ha mangiato l'inflazione


naaaa.... se ci sono riusciti e li hanno investiti, sono loro i comercianti che adeguano i prezzi all'inflazione non avendo perdite

Citazione:
c) l'hanno investito male, ergo il capitale non è garanzia sufficiente di successo.


probabile

Citazione:
Capitale iniziale tutt'altro che garantito, poiché potrebbero tranquillamente perderlo. In tal caso, i lavoratori parteciperanno alle perdite? Spero di no, per loro...


il fallimento e perdita di posti di lavoro è una perdita per i lavoratori

Citazione:
Quindi i casi sono due: o gli imprenditori sono in grado di imporre qualunque salario, quindi non si capisce perché il lavoratore non venga pagato 10 centesimi l'ora; oppure i lavoratori sono stupidi, giacché per quanto possa essere basso il salario ne trovi sempre uno disposto a lavorare.


quindi

- se la distribuzione del profitto è iniqua, essa andrà sempre nelle mani di pochi, che saranno pichini rispetto all'offetta di lavoro polverizzata, poichè ogni persona può lavorare mentre non tutti hanno il capitale

- abbassa l'orario lavorativo a 30 ore settimanali, vediamo cosa accade alla disoccupazione :D

come mai ogni volta che c'è aumento di produttività non si riduce l'orario di lavoro ma si lascia l'orario di lavoro stabile e si diminuscono i posti di lavoro??

forse un certo tasso di disoccupazione è importante per gli imprenditori per imporre il livello di salario che più gli piace?

:D

Ciao

Nino

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