Re: Money from nothing

Inviato da  Ashoka il 12/6/2006 13:44:20
FotogianCitazione:
Von Mises dice semplicemente che la politica monetaria è inutile


Theory of money and credit, pag. 139 e seguenti

Un aumento nello stock di moneta di una comunià significa sempre un aumento nel quantitativo di moneta in possesso di un numero di agenti economici, sia che essi siano coloro i quali hanno emesso la nuova fiat money e moneta creditizia, sia che essi siano i produttori della sostanza di cu è composta la moneta merce. Per queste persone, il rapporto tra la domanda di moneta e lo stock in loro possesso si è alterato; hanno un quantitativo relativo di moneta in surplus ed una relativa carenza di altri beni economici. Le conseguenze immediate di entrambe le circostanze è che l'utilità marginale delle unità monetarie rispetto a questi beni diminuisce. Questo influenza necessariamente il loro comportamente nel emrcato. Sono in una posizione più forte come compratori. Ora esprimeranno nel mercato la loro domanda per gli oggetti che desiderano in modo più intenso di prima; sono in grado di offrire più moneta per quei beni che vogliono acquisire. E l'ovvio risultato di ciò sarà che i prezzi dei beni interessati aumenterà ed il valore di scambio relativo della moneta rispetto ad essi diminuirà in modo speculare.
Ma questo rialzo dei prezzi non sarà assolutamente ristretto solo al mercato dei beni desiderati dagli iniziali possessori della nuova moneta. In aggiunta, quelli che hanno portato questi beni nel meracto avranno i loro redditi ed il loro stock di moneta aumentati in modo proporzionale e saranno, a loro volta, nella posizione di domandare in modo più intenso i beni che desiderano, i quali aumenteranno anch'essi i loro prezzi. Perciò l'aumento dei prezzi continuerà, con un effetto calante, finché tutti i beni, alcuni di più, altri di meno, ne saranno influenzati.
L'aumento nella quantità della moneta non significa un aumento nel reddito per tutti gli individui. Al contrario, quei segmenti della comunità che sono gli ultimi ad essere raggiunti dalla quantità addizionale di moneta avranno i loro redditi ridotti, come conseguenza del decremento del valore della moneta provocato dall'aumento della sua quantità



Ed ancora

Poiché l'aumento della quantità di moneta è a favore, in primo luogo, di un numero limitato di agenti economici e non da tutti, l'aumento dei prezzi all'inizio abbraccerà soltanto quei beni che sono domandati da queste persone; inoltre, essi ne saranno influenzati in modo più marcato rispetto ai beni verranno influenzati successivamente. Quando l'aumento dei prezzi si espande ulteriormente, se l'aumento della quantità di moneta è soltanto un fenomeno transiente, non sarà possibile che l'iniziale differenziale di aumento di prezzi venga mantenuto; un certo grado di aggiustamento ci sarà. Ma non ci sarà un aggiustamento così completo da far si che tutti i prezzi aumentino nella stessa proporzione. I prezzi dei beni, dopo l'aumento dei prezzi, non avranno più la stessa relazione gli uni con gli altri che avevano prima del suo inizio; la diminuzione del potere d'acquisto della moneta non sarà quindi uniforme riguardo a differenti beni economici.

Politica monetaria inutile? Serve ad arricchire alcuni (i primi a ricevere la moneta) a spese degli altri (gli ultimi).... non mi pare inutile... mi pare un furto.. quello sì.

Ashoka

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