amici miei

Inviato da  fefochip il 28/8/2015 16:18:17
l'altro giorno mi decido mi ritrovo con i miei vecchi amici del liceo.
uno mi ha invitato in occasione di una partita pur sapendo che il calcio da club lo detesto, sopporto solo la nazionale come valore aggregante delle persone.
informarmi come fa la gran parte dei maschi 40enni su quale calciatore viene comprato dalla propria squadra del cuore
con tutti annessi e connessi lo ritengo una gran perdita di tempo e per questo non ne so assolutamente nulla.
vado li ogni tanto solo per stare con i miei amici e faccio sempre la figura del coglione perche domando sempre :
ma che partita č?
dopo la partita passano il telegiornale e visto che si parla di notizie e attualitā butto li una della mie notizie
celate al grande pubblico per vedere che effetto fa e per provare a parlare anche io di qualcosa a me piu congeniale..
a proposito di economia poggio li la questione ucraina:"ma lo sapete che come Europa abbiamo salvato l'ucraina dal default prestandogli
svariati miliaridi di euro ? vi sembra giusto?
interviene l'amico piu "informato" e spara :"eccerto che gli abbiamo dati i soldi quelli sono stati invasi dalla russia!".
purtroppo non sono abituato a un tale livello di risposte e cado nella trappola e invece di rispondere che anche se fosse vero non possiamo certo
correre in aiuto di ogni stato invaso nel mondo ho detto "ma scusa tu mi sai far vedere una sola immagine di questa invasione"?
la risposta non era tutto sommato malaccio ma il cervello lavato dalla propaganda stabilisce subito nuovi percorsi neuronali e inventa
di sana pianta soluzioni quando viene messo alle strette. "lo ho letto sul giornale e sentito in televisione ...non mi ricordo ora dove".
tutti gli altri amici tacevano probabilmente per non aizzare un clima che da subito era diventato caldo ma stiamo parlando di laureati e con
una certa etā che gli dovrebbe consentire loro di non bersi tutte le fesserie che gli raccontano.
il padrone di casa un avvocato , il lavato dalla propaganda un farmacista e altri laureati e non come spettatori.
non c'č stato nulla da fare perche a un certo punto ho perso la pazienza sentendo le solite frasi del cazzo tipo
"allora secondo te sono sempre complotti".
ora mi chiedo: se questo č la media alta degli italiani che possibilitā abbiamo di liberarci dalle catene intellettuali che ci ottenebrano le menti?
se esiste solo quello che passa il mainstream di regime che possibilitā abbiamo di cambiare qualcosa?
una sensazione di solitudine e inutilitā mi ha assalito

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