Re: M5S : Una Rivoluzione da raccontare e il futuro dell'Italia

Inviato da  polaris il 25/11/2014 11:54:49

Naturalmente c'è un'altra spiegazione.

È possibile che gli italiani, dopo decenni di ruberie e porcate varie, siano diveuti talmente insofferenti da presentare quella particolare condizione che lo psicologo cognitivo Martin P. Seligman chiamò impotenza acquisita [learned helplessness]. Nel '65 Seligman ripetè il famoso esperimento di Pavlov ma al posto di presentare cibo al cane quando suonava la campanella, lo legava sottoponendolo ad una lieve scossa elettrica. Lo scopo dell'esperimento era capire come avrebbe reagito il cane al suono della campanella una volta liberato.

Seligman mise il cane in una gabbia con una piccola recizione che era possibile saltare e una volta suonata la campanella fece una scoperta curiosa: il cane non si muoveva. Dubbioso, lo psicologo prese un altro cane che non aveva subito alcuno shock, suonò la campanella e stavolta osservò l'animale saltare dall'altra parte della recinzione. Seligman comprese pertanto che è ciò che pensiamo e apprendiamo a determinare il nostro comportamento.

Successivamente la teoria dell'impotenza acquisita venne estesa al comportamento umano come possibile spiegazione degli stati depressivi. Le persone depresse pensano infatti che ogni cosa facciano è inutile e che nulla potrà mai migliorare la loro situazione, finiscono col credere di non avere alcun controllo sulla propria esistenza.

Tuttavia ad ogni situazione esistono eccezioni. Come ben presto scoprì Seligman, alcune persone, nonostante le ripetute cattive esperienze, non diventavano depresse. Sostanzialmente venne scoperto che le persone depresse pensavano al cattivo evento in maniera molto più pessimistica rispetto a quelle non depresse. Seligman chiamò questa forma mentis "atteggiamento esplicativo" [explanatory style].

Se una persona adotta un atteggiamento esplicativo può addurre le cause del proprio malessere ad una causa esterna, evitando così di cadere in depressione e adottando un pensiero più ottimista.

Come si può far uscire la popolazione italiana dalla depressione in cui è caduta? Semplice: è necessario un nuovo atteggiamento esplicativo, bisogna sostanzialmente cambiare la mappa o, detto in parole povere: INFORMARE.

Se siamo nella melma fino al collo non è certo colpa nostra ma dei banchieri e dei burocrati senz'anima, dei control freaks che pretendono di sapere cosa è meglio per noi e che ci sorvegliano ventiquattro ore su ventiquattro, il tutto sotto la falsa scusa di una maggiore sicurezza.