Re: Voto? Sono solo illusioni

Inviato da  alexbell64 il 24/2/2013 12:44:47
Forse non mi sono spiegato.
Io ho chiesto "cosa si può fare in concreto", cosa può fare ognuno di noi all'atto pratico, una volta preso coscienza di questo.
Perchè le persone, in genere, non sono molto strateghi, non si alzano al mattino già con in testa e nel cuore il sacro ardore di iniziare qualche battaglia epica o scatenare chissà quale lotta.....in molti decenni di consumismo, ci siamo addomesticati, ammaestrati, impigriti, assuefatti a certi ritmi, a certi riti intoccabili, ci siamo abituati ad andare dall'Avvocato, dal poliziotto, dal Preside per qualsisasi cosa, l'unica cosa che facciamo andare spesso e volentieri è la lingua nelle discussioni o la tastiera del pc, ah, lì sì che siamo dei veri leoni combattenti, io per primo...
Ma quando ti confronti com la realtà....lì, poi, se travalichi il confine di ciò che "quelli" ti consentono di fare.....ti mandano contro i loro scagnozzi prezzolati, armati di tutto punto, cattivi e feroci, che ti riempiono di manganellate, che ti soffocano di gas, che ti prendono, ti legano e ti sbattono in una cella di 3 metri per tre in compagnia di un paio di albanesi gay....ci capiamo, su questo???????
Intendo dire, quando si passa dal prendere coscienza, dall'indignarci ecc a fare qualcosa in concreto.....bisogna tenere conto di queste cosucce da nulla.
Perchè dove il regime non è dissimulato ma palese (es. Cuba), la gente, poi, che fà?
Si è mai sollevata con forza, la gente di Cuba, o vivacchia alla meno peggio, in mezzo a mille imposizioni assurde?? (Ho un collega con la moglie cubana e me ne hanno raccontate da far rizzare i capelli).

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