Re: Vade Retro SAVOIA!

Inviato da  Fernanda il 16/2/2006 0:07:05

Sulla storia dei Savoia ho già scritto spesso, ma vorrei aggiungere qualcosa, a proposito della "purezza di sangue" dell'ex-casa reale, che la storia ufficiale si è dimenticata di raccontarci. Parlo di Vittorio Emanuele II.

Esiste uno scambio di lettere fra Massimo D'Azeglio e un gentiluomo di corte del tempo (siamo attorno al 1820), in cui si parla di una strana storia dell'incendio del velo di una culla, e della morte di una fantesca per ustioni riportate nel tentativo di salvare il bambino. La villa era quella del Granduca di Toscana, che ospitava in quel periodo la famiglia reale sabauda, e pare che la culla fosse proprio quella del principino Vittorio Emanuele, primogento di re Carlo Alberto. Secondo le dichiarazioni ufficiali, il principino si sarebbe salvato. Secondo le voci popolari invece era morto, e per non togliere subito alla nazione il primo erede, era stato precipitosamente sostituito con il figlio di un macellaio, tale Tanaca, che aveva il negozio nelle vicinanze della villa.

Certo, è soltanto una vox populi. È altrettanto vero però che il Vittorio Emanuele che il mondo ha conosciuto era piccolo, tarchiato, scuro di occhi e di capelli, e non assomigliava certo al padre, un elegante longilineo alto quasi due metri. Né tantomeno mostrava somiglianze particolari con la madre, Maria Teresa granduchessa d'Asburgo, chiara di carnagione e a sua volta di statura ben oltre la norma. Inoltre, Vittorio Emanuele odiava la vita di corte, e non viveva quasi mai a palazzo reale. Dopo la morte della moglie, Maria Adelaide d'Asburgo, passava quasi tutto il tempo nella Villa della Mandria, con la donna del suo cuore, la famosa "bela Rosina", figlia di un trombettiere, che era diventata sua moglie morganatica, e dalla quale aveva avuto due figli. Altri sette ne aveva già avuti dalla moglie legittima.

Vittorio Emanuele amava le donne, amava andare a caccia, gli piaceva bere e mangiare... insomma non era certo il ritratto ideale di quello che si presume dovesse essere un re di quell'epoca. Egli inoltre era stato scomunicato, e la scomunica gli fu revocata solo qualche giorno prima della morte, da Papa Pio IX.

Insomma, bisognerebbe andare cauti prima di fare affermazioni sul "sangue puro dei Savoia", come su molti altri personaggi che vantano a destra e a manca di avere i famosi quattro quarti di nobiltà. In questo caso almeno, si potrebbe benissimo trattare di quattro quarti, ma di bue.

Fernanda Alene