Citazione:
perspicace ha scritto:
Nessuno, ripeto nessuno, può sentirsi esentato dal dovere dell'autorevolezza. Nessuno può considerarsi fino in fondo assolto dall'accusa di aver contaminato il confronto pubblico con gesti, parole, opere o omissioni.
Le parole sono macigni.
Le parole non valgono nulla se chi le pronuncia é un bugiardo.
Sta dicendo che anche lui é stato un bambino cattivo e che adesso non lo sarà più. Fatti, ancora una volta, zero. Sempre le parole al posto dei fatti, sempre. E c'è sempre chi si accontenta solo delle parole.
Inoltre il confronto pubblico potrebbe esistere solo in un regime non dittatoriale e siccome il nostro lo é, dittatoriale, il confronto pubblico di fatto non esiste. O meglio esiste, ma non conta un cazzo perché alla fine fanno sempre come gli viene più comodo il che equivale ad una dittatura.
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