Re: Ballottaggi
Inviato da Makk il 30/5/2011 22:38:29
Citazione:
Ohmmadonna!
Comunisti... tristi
Citazione:
Dove sarebbe il "sintomo"?
Sintomo è la manifestazione esteriore di un processo. Hai descritto al massimo il processo.
Ripeto: cosa realisticamente e concretamente dovrebbe fare una massa di cittadini per soddisfare il tuo senso estetico della reazione "giusta"?
[però risparmiami altre scenette di cittadini immaginarii e colti coreograficamente mentre interpretano la scena finale di V for Vendetta, ti supplico]
E, a proposito: la compostezza non gli fa un baffo ai tuoi ex-colleghi quando caricano.
Genova anyone? Hanno massacrato a freddo gente immobile in ginocchio, compostissima e determinata a mostrare pacificamente il proprio dissenso (il black block invece si agitava un sacco ma non l'hanno neanche sfiorato).
Come dici!?
Ah, già, quelli erano "pacifinti". Non contano. Contano quelli che dici tu.
C'è gente e Gente, giusto?
Aspettiamo il verdetto per sapere quali masse sono calverianamente soddifacenti.
E,
cosa "vinci" con la compostezza?
E' solo un'atteggiamento come gli altri. Quantunque apprezzabilissimo.
A volte ci vuole, a volte non serve a un cazzo. A volte è addirittura controproducente.
Per quanto positiva sia la compostezza, totalizzarla come Valore Assoluto non ha il minimo senso.
Citazione:
Minchia, che palle una Napoli fatta di Charles Bronson che si prendono troppo sul serio.
Non ce n'è già abbastanza in giro di manichini che interpretano gli AD di Denim Musk (Non deve chiedere. Mai.)? Di teste di cazzo "serie e imperscrutabili" coi KelvinKlein specchiati (o nero "schiattamuorti") sul naso?
Citazione:
Tsk.
Interpreto che una cosa vale solo quando si comportano tutti come piacerebbe a te.
La gioia pubblica di tutti e in qualsiasi situazione è munnezza e la rabbia è una cosa molto letteraria: è buona "purché non sia frustrazione".
Non deve essere (immagino) la normale reazione a decenni di impotente assistere a una situazione in costante e irreversibile suppurazione.
Non deve tenere conto degli innumerevoli tentativi di riscatto a partire dal vissuto individuale (vanificati dalla micidiale capillarità de "o sistema"), alcuni schiantatisi alla lunga, altri schiacciati direttamente, altri impantanatisi miseramente appena nati, altri "recuperati alla normalità".
Non può essere il normale risultato di una pentola a pressione chiusa e sul fuoco, con una valvola asfittica che non sai mai quanto tiene e se esplode come rabbia o come gioia.
No. Abbiamo questa reazione composta e iconografica, alla Pellizza da Volpedo, come unica possibile manifestazione "giusta".
Bah.
Io sinceramente auguro ai napoletani una "primavera" come quella che sbocciò a Palermo, che fu meravigliosa e combattuta, che ridava speranza e sorrisi.
Magari con un esito migliore. Magari senza schifose connivenze fra le due ali del parlamentarismo per buttare giù gente "troppo protagonista", non abbastanza allineata, vicina in modo "sospetto" ai movimenti dal basso.
Credo che DeMagistris non abbia idea di cosa lo aspetta in casa sua. Spero abbia sempre in mente che Napoli è anche (e si spera non soprattutto) la Tana del Bassolino.
Gli auguro di imparare in fretta.
E di conservare dalla sua parte la gioia e la voglia di [ir]ridere dei napoletani.
Calvero ha scritto:
Citazione:Perché [festeggiare signica non aver capito un cazzo]?
Perché l'uomo che è stato votato (e io sono con lui) capirebbe che la Gente sta diventando seria.
Ohmmadonna!
Comunisti... tristi
Citazione:
Citazione:E cosa considereresti "sintomo di aver capito"?
Che la compostezza fa paura al Potere.
Dove sarebbe il "sintomo"?
Sintomo è la manifestazione esteriore di un processo. Hai descritto al massimo il processo.
Ripeto: cosa realisticamente e concretamente dovrebbe fare una massa di cittadini per soddisfare il tuo senso estetico della reazione "giusta"?
[però risparmiami altre scenette di cittadini immaginarii e colti coreograficamente mentre interpretano la scena finale di V for Vendetta, ti supplico]
E, a proposito: la compostezza non gli fa un baffo ai tuoi ex-colleghi quando caricano.
Genova anyone? Hanno massacrato a freddo gente immobile in ginocchio, compostissima e determinata a mostrare pacificamente il proprio dissenso (il black block invece si agitava un sacco ma non l'hanno neanche sfiorato).
Come dici!?
Ah, già, quelli erano "pacifinti". Non contano. Contano quelli che dici tu.
C'è gente e Gente, giusto?
Aspettiamo il verdetto per sapere quali masse sono calverianamente soddifacenti.
E,
cosa "vinci" con la compostezza?
E' solo un'atteggiamento come gli altri. Quantunque apprezzabilissimo.
A volte ci vuole, a volte non serve a un cazzo. A volte è addirittura controproducente.
Per quanto positiva sia la compostezza, totalizzarla come Valore Assoluto non ha il minimo senso.
Citazione:
Citazione:E "capito" cosa?
Che è tempo degli uomini silenziosi.
Minchia, che palle una Napoli fatta di Charles Bronson che si prendono troppo sul serio.
Non ce n'è già abbastanza in giro di manichini che interpretano gli AD di Denim Musk (Non deve chiedere. Mai.)? Di teste di cazzo "serie e imperscrutabili" coi KelvinKlein specchiati (o nero "schiattamuorti") sul naso?
Citazione:
Perché deve sentire che la rabbia non è frustrazione e che la gioia nel nostro secolo si è abbassata ad essere una valvola di sfogo e non un riscontro di cambiamenti ottenuti.
Tsk.
Interpreto che una cosa vale solo quando si comportano tutti come piacerebbe a te.
La gioia pubblica di tutti e in qualsiasi situazione è munnezza e la rabbia è una cosa molto letteraria: è buona "purché non sia frustrazione".
Non deve essere (immagino) la normale reazione a decenni di impotente assistere a una situazione in costante e irreversibile suppurazione.
Non deve tenere conto degli innumerevoli tentativi di riscatto a partire dal vissuto individuale (vanificati dalla micidiale capillarità de "o sistema"), alcuni schiantatisi alla lunga, altri schiacciati direttamente, altri impantanatisi miseramente appena nati, altri "recuperati alla normalità".
Non può essere il normale risultato di una pentola a pressione chiusa e sul fuoco, con una valvola asfittica che non sai mai quanto tiene e se esplode come rabbia o come gioia.
No. Abbiamo questa reazione composta e iconografica, alla Pellizza da Volpedo, come unica possibile manifestazione "giusta".
Bah.
Io sinceramente auguro ai napoletani una "primavera" come quella che sbocciò a Palermo, che fu meravigliosa e combattuta, che ridava speranza e sorrisi.
Magari con un esito migliore. Magari senza schifose connivenze fra le due ali del parlamentarismo per buttare giù gente "troppo protagonista", non abbastanza allineata, vicina in modo "sospetto" ai movimenti dal basso.
Credo che DeMagistris non abbia idea di cosa lo aspetta in casa sua. Spero abbia sempre in mente che Napoli è anche (e si spera non soprattutto) la Tana del Bassolino.
Gli auguro di imparare in fretta.
E di conservare dalla sua parte la gioia e la voglia di [ir]ridere dei napoletani.
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