Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Calvero il 5/3/2010 23:36:49
@ Florizel

Florizel ha scritto:

Citazione:
Sono stata riduttiva, ma preferisco che insieme, se vi va, elaboriamo qualcosa di utile intorno a questo argomento.



Ho fatto parte di organizzazioni a livello nazionale e regionale. Ci ho veramente dato dentro. Mi sono spremuto per cercare di far collidere l'istinto, nelle persone che vi partecipavano, di quanto la cultura e la Vera informazione fossero armi che liberano, o ci mettono nella condizione, quantomeno, di incominciare a liberarsi.

Ho conosciuto personaggi che erano vicini politicamente ad Andreotti; autori di Libri di forti tirature; ho saputo anche da vicino cose che riguardavano il V-Day e la questione del Signoraggio (potrei scriverle solo in pm, forse..); giornalisti e intellettuali..

..alla fine - prima della disfatta, stremato ma felice, sono riuscito a "piegare" un movimento e a condurre una piccola battaglia per dire quanto l'astensione al Voto fosse comunque la prima Arma. Ci sono state interviste televisive e articoli sui quotidiani..

..ma la grande tristezza è giunta quando anche tutti quelli che condividevano questo nuovo Spirito astensionistico, si sono sentiti persi, inutili <<ma come??!!>> gli dicevo <<perché fate così ?>>. La risposta che era sotto i miei occhi, era questa: non si sentivano più in gioco. Non si sentivano parte del gioco.

Perché, comunque, quando avevamo raccolto molte iscrizioni, l'idea di andare avanti così non era più, per loro, appagante. Rimanemmo in due, con gli sguardi di tutti gli altri puntati addosso, come se l'occasione della Visibilità che avevamo costruito fosse andata sprecata.

Così, quelli che erano usciti dalla politica dalla porta, volevano rientrare dalla finestra. Chi era nuovo, appena sentito l'odore di visibilità, non sopportava l'idea di non-candidarsi a qualsivoglia amministrazione. Chi aveva qualche battaglia da sostenere, anche nel sociale, si sentiva deriso perché non aveva un colore o una bandiera da mostrare agli amici... su cui fargli mettere una X

Risultato: Ho buttato 3 anni, insieme ad un amico, per cosa? ...benzina, volantinaggi, tempo libero, e tanta passione (a 900 euro al mese), tutto sacrificato per dimostrarmi (ma dovevo toccarlo con mano e ora lo so) che la Politica e il Voto sono nel DNA dei Vicini di Casa; questi bastardi che il paraocchi non glielo hanno appioppato, ma se lo sono comprato.

..è scritto << qualcuno pagherebbe per vendersi >> questa è la verità. L'umanità si è venduta. Punto.

E tu pensi anche soltanto di voler avvicinare concetti profondi come l'anarchia, senza essere presa per una disfattista dal 95% della gente che vorresti aiutare?

Ho fatto l'artigiano, l'ambulante, lo statale, il Corriere, le Vendemmie, lo stagionale, l'operaio, il disoccupato, il meccanico, il venditore di porta in porta.. ho lavorato in Centro Italia e Nord Italia.. ai Confini con l'Austria e la Slovenia; nelle città e nei paesini.

Mio fratello che è un musicista ha visto come mi muovevo, mi ha sostenuto, e si è arreso a questa triste prospettiva..

..e ogni categoria è proprietaria di un minimo comune denominatore: la gente è invidiosa. Invidiosi di merda, l'uno dell'altro e l'erba del vicino è sempre più verde. Ogni volta che appartenevo a una categoria.. quella opposta era quella nemica e la colpa era negli opposti. Sempre. Guarda un po' che coincidenza. Questa è la merda. E ogni volta mi sono sforzato di mostrare il comune denominatore di questo inganno; che quella fazione "opposta e nemica" è un illusione. Ma niente.

EDIT

Non si parla qui del fatto di essere orgogliosi o meno di un percorso, ma di una fetta di dimostrazione che quanto sostengo é ... che prima dei carnefici nascono le vittime. A me piace sperimentare e mettere tutti i panni e indossarli; che mi si avvicinano o io avvicino. E puntualmente vengo accusato di non saper gestire la mia Vita. Non parlo dei colleghi del forum... se non per l'ultimo che mi ha chiamato schiavo.

Il bisogno di andare a votare si ricollega a quel che dicevo prima, e cioè all'invidia. Tutti vogliono il loro <<posticino al Sole>> e se non possono averlo allora preferiscono, e alla grande, illudersi di associarsi a un'idea; a una forma mentis qualsiasi.

Il VOTO è ormai il Palliativo delle anime misere, che cercano un motivo per avvalorare la loro misera esistenza. Domanda: - detto ciò, come potresti indurre queste persone a comprendere che l'ASTENSIONE è una forma di LIBERAZIONE, quando le loro CATENE le lucidano ogni giorno per mostrarle con orgoglio ai loro stessi figli?

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