Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule

Inviato da  redna il 19/11/2009 13:49:47
Citazione:
È molto significativo, riguardo al presunto "principio di lacità"

è altrettanto interessante notare che il principio di laicità è presunto ma è assodato che la chiesa era religione di stati fino al 1984 quando la costituzione non lo diceva per nulla. Si rifaceva solo al patti lateranensi nei quali era dichairato che la cattolica era la religione di stato e a sua volta si rifaceva allo statuto albertino. In effetti non c'era nemmeno il principio che la religione cattolica fosse considerato religione di stato perchè l'art.8 specificava bene che le altre confessioni era egualmente libere.

Citazione:
È solo nel rispetto della libertà che le religioni sono uguali, il che non implica necessariamente pari trattamento giuridico, ma solo divieto di ogni forma di discriminazione.

ma la costituzione dice altro.
art.8 - I loro rapporti con lo stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

I rapporti con la chiesa cattolica e lo stato erano stati regolati per legge proprio nel 1929 con i patti lateranesi (art.7)

Tornando in tema di crocifisso il governo italiano nel far ricorso presso la corte di strasburgo ha fatto l'errore nell'interferire con questione che non sono di pertinenza dello stato italiano ma del vaticano considerato che, sia il vaticano che lo stato, sono indipendenti e sovrani e il crocefisso non è un simbolo dello stato italiano ma della chiesa cattolica.E nel 1984 entrambi hanno sottoscritto chela religione di stato non è più la cattolica.

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