Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule

Inviato da  redna il 14/11/2009 14:03:30
Citazione:
Non so quanto possa essere utile alla discussione, ma da come la capisco io credo semplicemente che se il Vaticano o lo Stato italiano decidono unilateralmente o congiuntamente di denunciare i Patti questo debba comportare l'obbligo della revisione costituzionale .


da come la vedo io gli accordi di villa madama con l'art.14 parlano chiaro.
Si farà una 'commissione paritetica' per 'comprendere meglio quello che non si capisce'....il che potrbbe anche non voler dire nulla nei confronti degli stessi patti lateranensi che, come si ricordava in qualche post sopra, sono stati sanciti dal capo del fascismo e come tali sono stati inseriti nella costituzione repubblicana. Un bel casino, non c'è che dire e (a quanto pare) del tutto voluto dal quale nessuno riesce ad uscirne.


Citazione:
Direi che è ovvio: a quel punto non ci sono più i presupposti per l'art.7, e devono essere definiti i nuovi criteri, fra i quali può esserci anche il criterio di "nessun criterio".

i patti lateranensi erano necessari per risolvee la cosiddetta questione romana perchè la elgge delle guarentigie non era stata accettata dal papa.Il criterio di nessuno criterio non può esistere per il semplice fatto che il vaticano è uno stato estero con possedimenti extrateritoriali non solo a roma ma anche nel resto d'italia. Quindi una regolamentazione è del tutto necessaria.
Il principio dell'extraterritorialità è deleterio per lo stato italiano ma non per il vaticano perchè lo stesso è retto da un monarca assoluto mentre in italia vige la democrazia.(nello specifico non si è potuto sapere nulla sul caso Moro come su Calvi e nemmeno su Marcinkus e di Emanuela Orlandi non si sa che fine ha fatto perchè la chiesa non è proprietà italiana. L'extraterritorialità vaticana è una manna per molti).

Citazione:

Dice anche che i Patti lateranensi NON fanno parte della Costituzione e possono essere modificati tranquillamente.

ma gli stessi patti lateranensi del 1929 ratificati dal capo del fascismo NON dovrebbero nemmeno essere accennati dalla carta costituzionale repubblicana. La stessa ha sancito che il fascismo era bandito dallo stato italiano con le leggi che aveva emanato.
In effetti in tutta la costituzione non esiste NESSUN altro riferimento a patti fatti con il governo fascista.

Citazione:
Ma non cancellati: a meno di una revisione costituzionale la Carta implica la necessità di una regolamentazione dei rapporti

Ovviamente non possono essere cancellati. Nei patti si è regolamentato quello che è della chiesa cattolica/vaticano/santa sede e quello che è dello stato italiano.
Ma fino al 1984 (la costituzione è del 1948) l'Italia (malgrado la costituzione) aveva come religione di stato quella cattolica e nessuno si sognava di fare nulla (certamente non il vaticano....) per fare in modo che gli articoli della costituzione fosssero rispettati.
Ora non si da ascolto ( con la storia del crocefisso...) nemmeno alla corte di strasburgo....allla stessa maniera che si è protratto tutta la manfrina della 'religione di stato'.
La corte di strasburgo parla di ...diritti umani!

Citazione:
N.B.: la Costituzione è anche la nostra carta dei diritti. L'art.7 però sembra avere più una
descrittivo che un carattere di tutela. A dire il vero non è per niente chiaro se per un'eventuale abolizione dei trattati con lo Stato pontificio la revisione costituzionale debba essere precedente o possa essere anche successiva o possa addirittura non essere immediata (come è accaduto per esempio nei confronti delle leggi sull'aborto e sul divorzio, che di fatto denunciarono lo spirito dei Patti Lateranensi).

Infatti lo spirito dei patti lateranesi del 1929 era una necessità....considerato quello che stava succedendo in europa (cioè la preparazione della II GM) e il papa ha definito, in quella precisa occasione, Uomo Della Provvidenza la buonanima di Mussolini...per dire.
Ma precedentemente la questione romana era irrisolta e il papa stesso non voleva risolverla.

EDIT
La sovranità territoriale è stata concordata in occasione della firma dei Patti Lateranensi (11 febbraio 1929). Le zone extraterritoriali della Santa Sede si trovano non solo a Roma, ma anche in altri luoghi d'Italia. Quasi tutti questi territori sono stati dichiarati dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità. Le zone si trovano, dunque, sul suolo italiano. Con la soluzione della Questione romana, per decisione del Governo italiano, questi luoghi sono trattati secondo le regole del diritto internazionale alla stregua di ambasciate di Paesi stranieri.
http://it.wikipedia.org/wiki/Zone_extraterritoriali_della_Santa_Sede_in_Italia

Lo Stato della Città del Vaticano non ha firmato la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Città_del_Vaticano


Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=5346&post_id=151760