Re: L' eterna contraddizione degli alternativi...

Inviato da  carloooooo il 26/11/2007 22:08:39
Citazione:
Ne deduciamo quindi che i muli non esistono?


Interessante considerazione filosofica. Penso che nella Metafisica di Aristotele potresti trovare la risposta che cerchi. Fermandosi però a considerazioni più terra terra, la risposta è molto semplice: non esiste la specie "mulo". Che è diverso da dire che i muli non esistono. Dato che nessuno ha mai visto una "specie" in quanto categoria introdotta dall'intelletto umano, negarla non contraddice l'esperienza sensibile. Al massimo, contraddice l'affermazione "tutti gli esseri viventi appartengono a una specie". Ma mi pare che nessuno fino ad ora lo abbia mai detto.

Citazione:
Questo non è vero in generale poichè le femmine di mulo possono essere feconde.


Posto che sia vero (ti credo perché non lo so), ti chiedo scusa per la mia affermazione poco corretta. La definizione corretta di specie te l'avevo data comunque nell'altro post: una specie è un gruppo di individui in grado di dare origine a una discendenza fertile. Se anche le tutte le femmine dei muli fossero feconde, non ho mai sentito di casi di partenogenesi tra di esse. Altrimenti sarebbero sicuramente il simbolo delle femministe di mezzo mondo.

Citazione:
Stando alla tua "rigorosa" classificazione giungiamo a due possibili conclusioni, entrambe paradossali:

a) i muli non esistono
b) i muli appartengono alla stessa specie dei cavalli e degli asini, nonostante questi siano specie diverse tra loro


a) vedi sopra
b) oppure - semplicemente - non costituiscono una specie.

Citazione:
Non sono uno zoologo ma sospetto che la distinzione tra specie e razze sia un qualcosa di meno "esattto" e più formale rispetto a quanto da te esposto.


Nemmeno io sono uno zoologo, ma ho studiato biologia in terza superiore. E ho Wikipedia tra i preferiti.

Specie biologica: La specie è rappresentata da quegli individui che incrociandosi tra loro generano potenzialmente una prole illimitatamente feconda. Il concetto di illimitatamente e feconda sono a fondamento della classificazione. È noto a tutti che l'asino e la cavalla generano il mulo, che è sterile. [...] Tuttavia tale definizione, per quanto rigorosa, non è rigidamente applicabile in campo botanico.

Ma non è il nostro caso.

Razza: Col termine razza viene inteso un gruppo di individui, animali o vegetali appartenenti ad una stessa specie ed accomunati da caratteri comuni che si differenziano, in modo più o meno marcato, da altri gruppi di individui appartenenti alla stessa specie. Individui di razze diverse possono, in quanto appartenenti alla stessa specie, dare luogo ad ibridi con capacità riproduttive immutate.

Mi pare dunque che la distinzione tra specie e razza sia un qualcosa di abbastanza "esatto".

Carlo

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