Re: Intervista a Raul Castro

Inviato da  Linucs il 19/8/2006 18:50:03
il lettore si potrebbe anche interrogare chiedendosi perchè migliaia di persone fuggono dal democraticissimo Messico e dall'alfiere della Coca (Cola) Fox, dal democratico Perù (ci vado fra tre giorni e ci sto un mese, poi magari vi racconto) o ecuador o Brasile. o da quella fantastica democrazia che è l'India, o il Pakistan, o la Nigeria, lo Sri Lanka. O dalla "democrazia" ucraina, o dagli altri feudi di Soros.

Evidentemente, per qualche misterioso motivo, non fuggono a Cuba.

Chi risponde a questo vispo lettore, amici?

Per qualche oscuro motivo, sembri considerare la "democrazia" un "valore". Da dove salta fuori questa curiosa quanto distorta convinzione?

è bello vedere gente che sputa sul NWO, sulle bozze di governo mondiale, sull'imperialismo USA che più che militare è economico e boccia così la rivoluzione cubana per molto meno

Volevamo solo sapere per quale motivo i barconi non sbarcano nel Paradiso della Rivoluzione, visto che il liberismo estremo ha creato milioni (anzi miliardi) di poveri negli USA, che sono a due passi e potrebbero scappare quando vogliono: se il barcone si trova in Badombia, si troverà anche negli USA, o no?

il problema è che se Chavez fa un prezzo di favore per il petrolio in cambio di medici la sua è un'azione populista,

Peggio: ancor prima, vuol dire che il petrolio è stato nazionalizzato.

se l'FMI esautora i governi legittimi e pratica l'usura "aiuta lo sviluppo",

E chi l'ha detto?

se l'occidente fa dumping con le eccedenze alimentari sovvenzionate dal governo invece che aiutare le produzioni locali fa "gesti di solidarietà".

E dove sta scritto?

Stranamente, il governo è legittimo solo quando nazionalizza il petrolio, e non quando sovvenziona.

Se c'è da chiudere il rubinetto dei soldi, ditemi solo dove si deve firmare: non vedo dove stia il problema. Anzi, se a Cuba avanza spazio potremmo risolverne un altro.

in Italia o negli USA non esiste forse il reato di opinione? Ricordi i rimpatri dei presunti "predicatori dell'odio" islamico o di quei tre poveri gatti che reclutano "contractors", anzi combattenti, per le guerre in medio oriente, iraq, afghanistan?

Ricordiamo anche le leggi speciali al servizio delle teste di scodella.

le cose non sono così semplici, il fatto è che Cuba si è sempre fatta i fatti suoi senza attaccare o minacciare gli altri paesi (anche perchè, ovviamente, non ha la potenza militare per farlo) e la "rivoluzione" resiste da 50 anni. se il cubano medio l'avesse voluta far crollare di certo non gli sarebbero mancate le occasioni e gli aiuti dall'estero per farlo, specie dopo la caduta dell'URSS.. (o ricordiamo il dolce Kennedy nel '61)..oppure no?

Certamente. Dunque chiunque è libero di andarsene quando vuole, e chiunque è libero di entrare quando vuole, che problema c'è?

il problema è un altro: preferireste vivere nel "democratico" Messico o nella "dittatoriale" Cuba? Questo è un parallelismo più serio.

Finché il confine degli USA resta in quelle condizioni, evidentemente molti preferiscono vivere lì.

io ti dico che, se fossi un morto di fame, baderei prima che alla presunta "democrazia" ad andare dove ho da mangiare, dove ho una sanità gratuita, dove mi posso costruire una vita e una famiglia non certo nel lusso ma in maniera comunque mediamente dignitosa.

Quindi andresti dove puoi ricevere qualcosa gratis, rubato a qualcun altro?

Domanda: se sei un morto di fame, come ci vai?

dove non potrò avere l'ampia possibilità di scelta tra Prodi e Berlusconi, ma almeno potrò avere qualcosa la sera nella scodella e dove mi potrò anche un pò divertire

Quindi l'importante non è scegliere, ma essere puntualmente sfamati dal governo come bestiame?

Il Messico sarà anche una democrazia, secondo i nostri canoni, ma l'acqua è privata, la sanità anche (il Messico ha lo stesso sistema statunitense),

Compreso il trattamento di favore per gli immigrati illegali?

la scuola indecente

Indecente? Peggio delle scuole pubbliche federali?

"Howsomever, I’ve received email telling me how poorly educated the Mexicans are. Hmmm. Maybe. You can make a case for it. I know that immigrant kids do terribly in school in the US, which augurs ill indeed. Most kids don’t read here either. Still, I found myself wondering just how bad the Mexican schools really are."

o privata (cioè vuol dire che è per ricchi),

Certo, infatti il Messico pullula di ricchi e nessun povero si guadagnerebbe mai il pane insegnando ai poveri, proprio come in Africa. (goooogle)

e la sussistenza, per quanto umile, non è garantita a nessuno.

E se ne deduce che...

Puoi morire di fame per strada senza che lo stato, il governo che tu voti, alzi un dito.

...il popolo messicano è privo del valore della solidarietà ed interamente dipendente dal governo?

A proposito, potremmo sapere cosa prescrive la Costituzione messicana per gli immigrati in Messico? Cittadinanza, facoltà di votare e candidarsi, eccetera?

A Cuba, ci dicono i dati ufficiali (delle agenzie internazionali, che al massimo dovrebbero sminuire e non esaltare Cuba), ci sono indici di mortalità infantile tra i più bassi, non ci sono morti per fame e c'è un sistema sanitario pubblico che è il migliore dell'America Latina.

Dunque dovrebbe esserci la coda per scappare dal Messico e recarsi a Cuba. Perché allora vanno tutti in Arizona? Le agenzie internazionali possono anche scrivere che la marmotta incarta la ciottolata, però poi bisogna guardare dove va la gente. Tra parentesi, sono le stesse agenzie internazionali che "aiutano" e "sovvenzionano", che ora sono miracolosamente diventate attendibili?

Sentivo qualche giorno fa l'arcivescovo di La Havana intervistato il quale ammetteva che, per quanto riguarda il "sociale", cuba è nonostante tutto all'avanguardia. nessun paese, escludendo il "primo mondo", può vantare questi risultati.

Quali? Dov'è la coda?

e il bello è che non li vuole neanche ottenere

Che vuol dire? Che il governo non ti sfama col denaro rubato e non ti fa divertire?

Quando c'è stata Katrina a Cuba sono state fatte sgomberare le zone a rischio e i cittadini sono stati messi in salvo nelle zone interne a spese dello stato, non ci sono state praticamente vittime.

"A spese dello stato?"

A New Orleans, nella culla della democrazia, vanno in giro ancora con l'acqua alle ginocchia: la Rice, quando è successo il casino, era a fare shopping.

Questo perché democrazia = collettivismo. Dimmi qualcosa che non so. Dimmi, ad esempio, per quale motivo nessuno ha pensato bene di prendere gli schoolbus parcheggiati ed evacuare i malcapitati, salvo poi lamentarsi perché "ci lasciano morire perché siamo neri e sfortunati." Forse nessuno sapeva guidare? O forse perché aspettavano di essere salvati dallo stato dei miei stivali?

Sono queste, a mio modo di vedere, le cose importanti. Poi possiamo parlare di tutti i fronzoli che volete, ma al morto di fame interessano più i nostri bei concetti astratti e moderni o di mettere qualcosa nello stomaco a sè e ai propri figli?

Segue logicamente che dovrebbero essere tutti in fila per emigrare dal Cile a Cuba. Dove sono le file? Voglio vedere i barconi pieni di diseredati dal mondo.

poi l'insoddisfazione c'è ovunque: se i cubani vogliono riavere i latifondi che Batista aveva regalato ai loro nonni possono continuare a fare tutto il casino che vogliono, a Miami, e a beneficiare del sostegno e degli incentivi che danno loro i repubblicani e il governo USA.

Quindi il governo USA distribuisce incentivi. Sarebbe questo il liberismo estremo? Ed ovviamente l'unica alternativa alla "Rivoluzione" sono i latifondi, così come l'unica alternativa alla "democrazia" è la "teocrazia islamonazista", ho indovinato?

Se vogliono andare a fare i lavapiatti 14 ore al giorno per una manciata di dollari per poter vedere la FOX e godere dell'ampia scelta che offre Wal Mart, che ci vadano pure.

Quindi sono liberi di andarsene quando vogliono?

troveranno milioni di messicani, cileni, ecuadoregni, portoricani, tutti ugualmente fuggiti dalle loro belle democrazie.

E sbarcati negli USA anziché a Cuba. Quindi?

cazzo lasciamo che siano Bush e i suoi amici a mandare in corto il cervello di fronte a "democrazia", "libertà" e slogan simili, senza nemmeno vedere quanto le democrazie e le libertà siano sostanziali e, soprattutto, se pesino più o meno di mettere intanto qualcosa nello stomaco

Quindi è meglio dipendere dal governo (che prende i soldi chissà dove, come per magia) piuttosto che aprire una scuola per poveri e diseredati, e guadagnarsi da vivere?

per il resto, pace a te Paxtibi

Bel tentativo, ma perché ci prendi per il culo?

Abbiamo stabilito che puoi migrare anche se sei un morto di fame, quindi restiamo in attesa di vedere la prima barca.

(boho!)

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Il caso cubano, ha dato sufficiente dimostrazione della capacità di resistenza, di tenacia, di autostima.

Quindi il nazionalismo è cosa buona e giusta, ma solo a Cuba?

Gli USA, un paese, che paradossalmente non vuole abolire il diritto dei suoi cittadini a portare armi,

Embè? Il diritto mica è una gentile concessione del governo.

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Perchè la il "regime castrista" sopravvive da 50 anni benchè si sia fatto tutto il possibile per farlo crollare?

Boh. E il regime di Saddam, e quello della Corea del Nord, e quello di Goldman-Sachs?

Perchè nei paesi "democratici" cari all'occidente come il Messico, giusto per restare nell'america centrale, le condizioni medie sono peggiori?

In base agli indici internazionali, ho indovinato?

E' più importante avere una "libertà" (concetto astratto e tutto da definire) o prima di tutto qualcosa in pancia?

Concetto astratto un paio di coglioni, vade retro tu e la tua mangiatoia.

Preferireste nascere a Cuba, in Messico o ad Haiti? E' più apprezzabile, in termini relativi, il sistema messicano o quello cubano?

Quello messicano: dal messico si fa prima a scappare negli USA.

Sono 30 anni che si spinge per il modello messicano. Il problema, cacchio, è che questo sistema non ingrana per niente.. chissà che chi lo gestisce lo faccia apposta..?

Quale parte di "gestisce" ti sfugge?

Abbiamo ancora in vita un sistema-dinosauro che dura da 50 anni e che ha avuto probabilmente risultati migliori (per quanto riguarda istruzione, sanità, fame etc.) degli altri stati che partivano da condizioni simili.. e noi che facciamo? Lo cestiniamo: "comunisti".

Le code, dove sono le code.

credo che sia un atteggiamento disonesto e per nulla produttivo

Molto meglio barattare l'astratta libertà con una scodella di cereali rubati.

E vi fanno pure votare, questa è la parte a dir poco straordinaria.

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