Re: Monti, le mani invisibili, le persiane e lo spread

Inviato da  Mande il 21/6/2012 7:13:33

Scusa dr_julius, avevo in mente di darti la mia versione ma poi, tempo tiranno...

Il problema è che dal mio punto di vista non c'è nulla di particolare. Uno svarione semmai.

Il richiamo alle "mani invisibili" non è nulla di stupefacente per un adepto del neoliberismo quale Monti. La teoria del lazzair-faire con la "mano invisibile" che regola il mercato è una idea fissa se pur dimostrata errata.

Nel contesto pare, e ripeto pare perché bisognerebbe vedere la frase nel suo contesto che anche Monti ammetta che non esiste questa "mano (singolare) invisibile" del mercato ma appunto più "manine fatate" che giocano a fare danni (speculare). Quindi sembrerebbe che Monti esorti queste manine (speculatori) a tenersi lontano dall'Italia.

"Le persiane" invece è una chiara allusione allo spread. Normalmente verrebbe definito come "forbice" per richiamare l'idea di qualcosa che si apre e chiude come lo spread che aumenta e diminuisce. Alle volte viene usata come similitudine una finestra, Monti usa l'allegoria della persiana...

Rimane il dubbio che Monti volesse dire che faticosamente aveva richiuso la forbice dello spread (falso perché è ancora ampia) mentre qualche manina vorrebbe riaprirla. Invece dice l'esatto contrario. O ha fatto un classico svarione oppure dalla frase estrapolata dal contesto non si capisce il senso di "persiana".