Re: Disapprova maniere dei poliziotti su immigrati: arrestato.

Inviato da  florizel il 21/9/2008 12:25:38
Ivan, quando ho appreso la notizia di questa ennesima, e da quelle parti selvaggia quanto ordinaria strage, ho immediatamente pensato che le vittime dovevano essere in qualche modo coinvolte nel traffico di droga, perchè la criminalità, a quei livelli, non si "sporca le mani" sparando a casaccio nel mucchio.

Invece, a tutt'oggi non sussistono prove certe circa il coinvolgimento di quelle persone nel business degli stupefacenti.
Per alcuni di loro si sospetta il coinvolgimento in attività illegali tutte da dimostrare, ma sicuramente non tali da giustificare un tale intervento di quella portata.

Sembra che davvero quello sia stato un gesto dimostrativo a monito della supremazia casalese, non solo verso i gruppi di nigeriani presuntamente coinvolti nel narcotraffico, ma verso chiunque intenda sfuggire alla "legge" del pizzo e della tangente.
Ci ha rimesso la pelle anche un italiano, Antonio Celiento, il titolare della sala giochi di Baia Verde ha pagato con la vita il rifiuto di una tangente.

C'è da dire che quelle zone, Castelvolturno, come Varcaturo e l'intero tratto domiziano, sono fortemente controllate dalla grande criminalità. Lontanissime dalla città, mal collegate, sede di villette ed abitazioni di moltissimi militari della vicina base NATO, una zona dormitorio nel vero senso della parola. A nessun napoletano salterebbe in mente di avviare un'attività in quei posti, tuttavia c'è una fortissima concentrazione di immigrati che probabilmente, per i motivi di cui sopra, trova una maggiore convenienza economica a vivere lì piuttosto che in città, dove gli affitti delle abitazioni sono proibitivi aanche per un "regolare" con tanto di doppio stipendio al mese.

La risposta dello "stato", come si può supporre, coincide con le teorie sulle strategie di controllo: invio ed utilizzo più "flessibile" di centinaia di agenti tra polizia, carabinieri e finanzieri, possibile impiego dei militari, tutte mosse atte a rafforzare l'illusione della "giusta e benefica" presenza dello "stato" in queste che sono vere e proprie zone di guerra (come SE lo stato non ci fosse già... )
E sappiamo, almeno qui, che guerra, instabilità, miseria, distrruzione e corruzione sono oggi la vera fonte di affari, per tutti i tipi di sciacalli.
Dimenticavo: poi c'è il famoso "mandato del popolo sovrano" che mette a posto anche altre coscienze.

"La decisione di inviare «personale altamente qualificato delle forze di polizia» nel Casertano è stato presa nel corso di una riunione che si è tenuta ieri al Viminale, su input del ministro dell'Interno, Roberto Maroni e alla quale hanno preso parte il capo della polizia, Antonio Manganelli, i capi di Stato maggiore dei carabinieri, Leonardo Gallitelli e della Guardia di finanza, Paolo Poletti."

"Dovrebbe essere portato in Consiglio dei ministri martedì prossimo, il provvedimento del ministro Maroni, che rende più flessibile l'uso del contingente di tremila militari con compiti di ordine pubblico, consentendone l'impiego non solo nelle aree urbane, ma anche nelle zone dove è in corso un'emergenza criminalità."

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=4568&post_id=126030