Re: Operazione Bluemoon - Eroina di Stato

Inviato da  Floh il 10/8/2015 13:41:44
@ Al2012
Cit.

"min. 20:57: “nascono in Italia movimenti di rottura che contribuiscono a rinforzare il mito americano degli Hippies di Berkeley e Woodstock, Beat Generation, Kerouac, (Axel?), Timoth, incarnano quella indolenza che spingerà milioni di giovani ad una forsennata sperimentazione di qualsiasi droga.”

Primo punto: Detto così potrebbe essere interpretato che questi movimenti fossero costruiti a tavolino dal sistema di controllo, cosa sicuramente falsa, perché io considero questi movimenti spontanei, come una manifestazione naturale dell’evoluzione sociale (per non dire della coscienza collettiva)."


Il discorso è più ampio del solo fenomeno italiano.
La stessa strategia è stata usata anche negli stessi USA e per comprendere se il fenomeno del 68' possa essere stato in qualche modo eterodiretto nella sua stessa genesi occorre tener presente che la Beat generation precede cronologicamente tale movimento (On the road di Kerouac è infatti del 51'). La Beat generation getta le basi su cui si sviluppa tale movimento più ampio.
Non possiedo elementi che possano ulteriormente suffragare la tesi per cui il 68' non fu di per sè spontaneo, ma, considerato il complesso della sua trasformazione così come tratteggiata nel documentario in esame, non è poi così scontato ed escluso che così non sia.
E se anche il la formazione non sia stata spontanea ciò non implicherebbe che tutto il contenuto del pensiero e degli usi dei movimenti contestazione siano stati indotti dall'alto, in questo senso ad un ordine costruito (taxis, in greco antico) si può affiancare un ordine spontaneo (cosmos, in greco antico), com'è appunto nella fisiologica trasformazione delle cose umane.
Ci si potrebbe chiedere a che pro l'establishment abbia avuto interesse a incentivare la formazione del 68, a mio parere potrebbe essere stato un (efficace) tentativo di sottrazione di consensi alla causa socialista (in senso lato). Il socialismo era più temibile sul piano politico poiché aveva dei piani realizzabili e concreti a differenza della contestazione sessantottina la cui fumosa ideologia era difficilmente traducibile in un effettivo programma di governo.
Ciò dico nonostante io stesso trovi comunque affascinanti i moti del tipo: vietato vietare, ecc., di ispirazione radicalmente libertaria.


Cit.
" [...] in pratica sono stato influenzato dal movimento hippy, dalla contestazione giovanile della guerra nel Vietnam e dalla Beat generation, ma non mi sono mai sentito spinto alla sperimentazione di qualsiasi droga"

Certo, non è infatti una cosa proprio automatica, vi sono anche altri fattori che influenzano l'agire umano, fattori più personali, appartenenti alla sfera dei singoli e per ognuno diversi.
Resta il fatto che la struttura culturale della società (o sub-società) di appartenenza (in questo caso specifico: la Beat generation e i movimenti di contestazione del 68') funge da schema interpretativo della realtà.
A questo si aggiunga l'azione proprio materiale di approvvigionamento delle sostanze da parte dei servizi segreti, la diretta infiltrazione dei gruppi di contestazione e tutte le altre possibili strategie di condizionamento.

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