Re: Cosa è l'acido ascorbico...

Inviato da  Fabrizio70 il 23/9/2013 7:31:35
Citazione:
Aspetta che vado a scovare un link sugli effetti pro-calcoli dell'acido ascorbico, tanto per continuare ad informare le persone che da questo thread si aspettano di avere delle informazionii relative al suo titolo.


Opsss, sia mai che escano fuori effetti negativi :

http://www.my-personaltrainer.it/integratori/vitamina-c-controindicazioni.html

Citazione:
Vitamina C: Effetti Collaterali e Controindicazioni

* in caso di normale apporto dietetico, la vitamina C viene assorbita in percentuali variabili tra il 70 ed il 95% della dose assunta. E' importante notare come la capacità di assorbimento intestinale diminuisca all'aumentare della dose assunta; ad esempio, qualora vengano somministrati 1,25 grammi di vitamina C, la frazione assorbita può scendere fino al 33%, mentre in caso di assunzione più contenuta (200 mg) quasi tutta la vitamina C ingerita (fino al 98%) viene assorbita. Ne deriva che:

se dose somministrata = 200 mg → dose assorbita = circa 190 mg
se dose somministrata = 1250 mg → dose assorbita = circa 440 mg


* Il rene contribuisce all'omeostasi della vitamina C modulandone escrezione e riassorbimento in base alle riserve corporee. Esiste una soglia massima di vitamina C nel sangue oltre la quale il rene non è più in grado di riassorbire tutta la vitamina C filtrata dal plasma; di conseguenza, le concentrazioni di acido ascorbico nelle urine cominciano ad aumentare.


Citazione:
Controindicazioni

* Vitamina C e calcoli renali: la vitamina C non produce variazioni significative del pH urinario, ma aumenta sensibilmente l'escrezione urinaria di ossalati (indicativamente del 20-60% a livelli di assunzione di 1-2 grammi al giorno). Ciò avviene sia in soggetti sani che in soggetti predisposti alla formazione di calcoli renali di ossalato di calcio. Pertanto, gli individui soggetti alla calcolosi renale da ossalati dovrebbero evitare le megadosi croniche di vitamina C, limitando l'eventuale integrazione a lungo termine a non più di 300 mg al giorno, dose peraltro già più che sufficiente.



http://www.lospallanzani.it/913/lassunzione-di-acido-ascorbico-vitamina-c-aumenta-lincidenza-di-calcoli-renali

Citazione:
il confronto è avvenuto tra 22.448 uomini (età media 58,6 anni) che non assumevano alcun supplemento e 907 uomini che (età media 59,4 anni) che assumevano solo acido ascorbico. Nel corso di un follow up di 11 anni, si sono verificati 436 nuovi casi di nefrolitiasi (405 tra i non utilizzatori di supplementi e 31 tra chi assumeva acido ascorbico). L’assunzione di acido ascorbico si associava a un rischio quasi doppio (rischio relativo aggiustato per l’età 1,9, limiti di confidenza al 95% da 1,32 a 2,73) di sviluppare calcoli di ossalato. Il rischio relativo è stato calcolato con aggiustamenti per altre variabili (caratteristiche socio-culturali, peso corporeo, contenuto della dieta) con risultati sovrapponibili. Era evidente un effetto di dose-dipendenza (assunzione di una mediana <7 pastiglie, rischio relativo 1,66, limiti di confidenza al 95% da 0,99 a 2,79 vs >7 pastiglie, rischio relativo 2,23, limiti di confidenza al 95% da 1,28 a 3,88). Non è invece emersa alcuna associazione tra nefrolitiasi e supplementazione con preparati multivitaminici (rischio relativo 0,86, limiti di confidenza al 95% da 0,62 a 1,19).

La base fisiopatologica di questo dato sperimentale risiede nel fatto che l’acido ascorbico viene eliminato nelle urine sia in forma libera sia come sali di ossalato.

Come noto, l’acido ascorbico ha importanti effetti positivi (prevenzione di malattie da carenza vitaminica e azione antiossidante), ma non bisogna trascurare questo effetto negativo, specie nelle persone predisposte alla calcolosi renale

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