Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Garrett il 26/8/2009 14:59:03
Dove avrei liquidato come "fesserie" questa (queste) possibilita'?

Ovunque venga proposta una soluzione "razionale"!

ammesso che gli egizi utilizzassero questa tecnica (o altre similari o diverse, beninteso), non esiste il piu' piccolo indizio che anche altre popolazioni la conoscessero
A meno di non ammettere scambi commerciali anche con popoli oltre oceano o in terre allora sconosciute, ovviamente


Infatti. Ciò ci fa intuire che non solo OGNI popolo ma ogni pietra che quel popolo ha spostato o eretto potrebbe richiedere uno studio a se!
Quando ti si mostra un metodo per spostare un blocco dici che allora è impossibile erigere un obelisco e quando ti si mostra come sia possibile erigere l'obelisco dici che è impossibile spostare un blocco. E ogni volta si ricomincia da capo.
A mio avviso le similitudini tra le diverse "piramidi", le chiamiamo così solo perchè assomigliano più a delle piramidi che a cupole, non sono tali da rendere evidente un contatto tra le civiltà. Tale contatto avrebbe dovuto superare non solo le barriere oceaniche ma anche quelle temporali dal momento che è ancora tutto da dimostrare che le piramidi americane siano dello stesso periodo di quelle egiziane.
Non dico che i contatti non ci siano stati ma solo che, con le prove attuali, rimangono una congettura poco probabile.

Segnalo le scoperte di questo "scienziato pazzo" (Keely) che inventa un apparecchio che frantuma la roccia, cosi' convincente nelle sue dimostrazioni che viene costituita una societa' finanziata dalle industrie minerarie dell'epoca stanziando una cifra enorme per quei tempi, ma per te diventa

Se hai letto per bene la pagina postata da Sinder saprai che:
1) La società non ha mai prodotto un solo motore quindi da un punto di vista finanziario è stata un TOTALE fallimento
2) I prototipi non sono mai stati analizzati da esaminatori esterni
3) Le dimostrazioni sono avvenute unicamente in presenza di Keely e lui solo poteva azionare i dispositivi.
4) Keely non ha mai spiegato il principio di funzionamento delle sue macchine
5) Il laboratorio ha rivelato i trucchi, enormi contenitori contenenti aria compressa, che Keely usava per i giochetti di prestigio sulla levitazione
6) ecc... ecc.. ecc...

Dove avrei (avrebbero) scritto che i finanziamenti servissero per "la levitazione" e non per la molto meno avveniristica "nuova maniera di scavare"?....

In effetti la Keely Motor Company, fondata a New York nel 1872, si prefiggeva lo scopo di produrre un generatore di energia: vedi il link precedente.

Secondo quanto scritto nell'articolo Keely faceva invece frantumare la roccia, a differenza di quanto affermi tu

Con le onde sonore non frantumi un bel niente a meno che l'oggetto in questione non sia un bicchiere, un vetro, una campana. E Keely non si limitava a frantumare le cose ma le faceva levitare, produceva energia dal nulla e faceva scomparire montagne di soldi che nessuno rivide più.

Tesla ideò luci fluorescenti senza fili con le quali illuminò il laboratorio. Aveva installato un filo elettrico intorno alle pareti esterne dove faceva passare corrente elettrica ad alta frequenza, attraverso un alternatore speciale; tale circuito radio diffondeva la corrente che veniva raccolta in cuscinetti di filo collegati ai terminali posti ad ogni lampada fluorescente che funzionavano in tal modo con corrente senza fili.

Tesla era un uomo del suo tempo, un grande scienziato e un altrettanto valido ingegnere.
Come fece Marconi anche Tesla sfruttò e migliorò a fini commerciali (brevettandolo e commerciandolo) ciò che altri scienziati avevano già dimostrato e anticipato: cito solo Maxwell, Hertz, Thomson. Tra parentesi non fu nè Marconi nè Tesla a inventare la trasmissione radio.
Solo chi guarda Superquak o legge Nesciux può pensare che Tesla sia stato dimenticato dalla "scienza ufficiale", tanto che il Tesla è una unità di misura: il che significa che gli si attribuiscono onori e gloria in determinati campi legati allo studio all'elettromagnetismo. Come ad altri del suo tempo... tranne che Marconi che, in ambito scientifico, è ricordato più come imprenditore che come scienziato.

Esperimenti come illuminare un tubo fluorescente in presenza di un forte campo elettrico è una esperienza nota e facilmente riproducibile: in teoria basta mettersi nelle vicinanze di elettrodotti ad alta tensione!
Ovviamente Tesla aveva in mente l'illuminazione domestica o stradale - sulla quale ho già notevoli dubbi circa l'efficacia, la sicurezza e la salute - ma... cristo santo! ... Tesla non aveva certo in mente l'utilizzo di apparecchi moderni che consumano chilowatt o megawatt!!! Già ci si pone problemi con il WiFi... ma con tutti 'sti tesla ci si frigge la testa!
Solo chi non ha la minima infarinatura di elettrotecnica e teoria dei campi può, nel 2009, dar credito a queste teorie che all'epoca avevano un senso perchè, appunto, erano ancora in fase di test e di formulazione. E accendere una lampadina sembrava già una figata pazzesca!

(Ma noi, grazie alla nostra intelligenza superiore, utilizziamo ancora oggi lampadine a fili incandescenti...)

Non è vero. Le usiamo solo a casa perchè sono più economiche da costruire e facili da installare e perchè, in effetti, i tubi fluroescenti avevano diversi svantaggi (tempo di accensione e temperatura cromatica).. svantaggi in realtà superati da reattori elettronici integrati e utilizzo di particolari gas.
Alternative ce ne sono: dai tubi fluorescenti alle compatte, dai led alle lampade a scarica ad alta e bassa pressione. L'illuminazione stradale e cittadina, per esempio, non ha mai usato le lampade a incandescenza ma quelle a scarica di gran lunga più efficienti delle fluorescenti!
Per non parlare del fatto che in un paio d'anni le lampade a incandescenza saranno vietate, non avendo alcuna ragione di esistere.

Fatte queste promesse non significa nemmeno che tutto ciò che ha detto Tesla sia oro colato. Era un eclettico e come tutti i geni incline alla follia. O meglio: tutto ciò che fa un genio è follia tranne quando quello che fa funziona davvero. Se poi uno non fa niente che funzioni rimane un cretino. E Tesla non lo era di sicuro.
Tuttavia molte invenzioni di Tesla, rimaste sulla carta, non avrebbero mai funzionato. Lui non poteva saperlo ma noi, ora, lo sappiamo. Portare a supporto delle bizzarrie di Tesla quello che di buono ha fatto significa, a mio avviso, avere poco rispetto per la storia, la scienza e lo scienziato.

Tesla non invento' il fantomatico " raggio della morte", un raggio che doveva bloccare qualunque motore elettrico, ma fu un'asserzione di Harry Grindell Matthews nel 1914 basata sugli studi per la trasmissione dell'energia del genio di Belgrado

Non credo vi siano molti dubbi che il famigerato teleforce fosse un cannone particellare a concussione dunque a fini prettamente militari. E il documento dell'FBI che hai postato lo dimostra. Il punto è che non ha mai funzionato perchè le armi ad energia diretta, di cui Tesla fu comunque pioniere, di basano su altri sistemi (microonde, laser, EMP, ecc...).

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