Re: Le pietre di Ica

Inviato da  sitchinite il 11/8/2009 8:01:57
Citazione:

Garrett ha scritto:

Visto? Ho trovato anche un disegnino, così capisci.

se troverai in egitto o in perù o in inghilterra legni che ingrassati reggano pesi simili possiamo pure parlarne... senza contare le fasi di 'alzata' e 'calata delle pietre dai tronchi e dalle rampe.

Passi il tempo a sfidare gli altri chiedendo di trovare i dati e fare i conti: è già successo sul thread sul nucleare e si ripete qui.
Per lo stesso prezzo sei tu che potresti dimostrarmi, conti alla mano, che tronchi di legno non siano in grado di reggere blocchi di granito.


Il disegno mostra la messa in terra di un obelisco, dice poco riguardo a come si mettevano pietre su pietre o come si portavano piere da 300 tonnellate a metri e metri di altezza...

ho trovato che la resistenza a compressione assiale del legno é tra i 25 e i 95 N/mm2 (media 50 N/mm2). Purtroppo non sono una cima in conversioni etc... sai calcolare quanto deve essere spesso un legno per sopportare 300 tonnellate di peso?
La resistenza alla trazione assiale (nel caso i legni rotolassero con la pietra sopra) é intorno ai 100 N/mm2


Rimane a mio avviso il problema del trasporto su terreno accidentato, su dislivelli (nel caso di Ollallantaybo per esempio le pietre son state trasportate da una cava che sta 140 metri più in alto del piano su cui giace la costruzione megalitica).


Citazione:

Red_Knight ha scritto:
@Sitchinite

Ma come, mi spieghi Atlantide con l'ultima glaciazione? Ma non era affondata in un sol giorno e una sola notte di disgrazia? Una sommersione lenta da parte dell'oceano non sarebbe certo entrata nella leggenda quanto uno tsunami (che c'è stato).

A parte questo, la prima isola (nonché unica di dimensioni ragguardevoli, insieme alla Corsica) al di là delle colonne d'Ercole (canale di Sicilia) rimane la Sardegna.

Riguardo Platone, devi smetterla di prendere alla lettera i miti; ciò che Platone riporta sono misure ovviamente gigantesche, perché è così che Atlantide rimase nella memoria, ma non possiamo attribuire alcuna precisione a delle cifre di natura leggendaria. Tolte le proporzioni comunque, anche la descrizione geografica corrisponde; una lunga pianura circondata da montagne, qual è appunto il Campidano rispetto al resto dell'Isola. E Creta a parte, cui comunque erano superiori, all'inizio del II millennio i Nuragici erano veramente una potenza navale senza rivali, almeno sul piano "civile" (è difficile pronunciarsi su quello militare).
Inoltre non dovremmo sottovalutare Erodoto, che viene prima di Platone di un secolo, e ha viaggiato molto di più e, per quanto più "frescone" è anche più aperto mentalmente nel riportare le testimonianze.

C'è poi la questione Tartesso... insomma, leggiti Frau e poi ne riparliamo.


Il fenomeno di cui parlo io é lo sciogliemtno repentino dei ghiacci, non uno scioglimento lento... per intenderci quello che viene chiamato 'diluvio universale', che più o meno (uno scarto di circa 500 anni) come datazione torna...

Riguardo a platone, fammi capire... tu vuoi dissertare su Atlantide, che ci é stata tramandata da Platone, ignorando quel che platone dice?
Mi sembra che tu cel' abbia a vizio a parlare delle cose senza tenere conto di cosa le persone 'interessate' dicono... a mio avviso é un atteggiamento sbagliato, a questo punto non ha senso parlarne... se secondo te le ipotesi di Frau son più attendibili degli scritti di colui che ci ha tramandato al storia (o mito) di atlantide non ho motivo di seguirti nel discorso.

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