Re: La verità e le versioni ufficiali nella storia italiana

Inviato da  redna il 9/3/2011 10:03:18
incredulo

Citazione:
Che possibilita' abbiamo, noi persone semplici, di potere veramente decidere in questo sistema "democratico"?


direi zero possibilità. Penso anche in quale maniera è nata l'attuale repubblica e allora veramente mi intristisco del tutto.

Con l'avvento poi della tv e mass media tenuti da chi detiene anche le sorti del governo penso che le possibilità di 'decisione' da parte del popolo siano andate veramente a farsi benedire. Dopotutto adesso si capisce il perchè Craxi diede le televisioni dalla sera alla mattina con uno svelto decreto, ad uno sconosciuto imprenditore e nessuno si oppose a questo (nemmeno i 'comunisti' di allora....). Il paese doveva essere istruito a dovere sulla nuova linea che qualcuno stava progrettando a suon di culi e tette, ed erano gli stessi che dall'alto delle istituzioni affermano che le donne non sono oggetti per cui si devono ribellare. Ma chi le ha fatte diventare oggetti se l''è mai chiesto? (*)

Citazione:
Ci hanno costruito un mondo attorno, che noi abbiamo accettato, completamente inventato, siamo schiavi mentalmente in una prigione senza sbarre.

nel nostro piccolo qualcosa lo possiamo fare: spegniamo la tv e quando l'audience cala allora si che qualche segnale arriverà.(teniamo anche presente che nel decreto milleproroghe sono stati 'dirottati' 30milioni dalla banda larga al digitale terrestre... senza che nessuno dica nulla)
Lo scollamento del paese dalla 'loro' morsa potrebbe partire dall'abbandonare i 'loro' tentacoli studiati a tavolino per inculcare nelle nostre menti il culto della 'loro' personalità tanto da convincerci che non c'è nessuno al governo capace di sostituire un presidente del consiglio avvinghiato in mille processi.
In Giappone il ministro deglo esteri si è dimesso per 400euro.
In Germania è bastata una tesi copiata per arrivare alle dimissioni.
Quindi è evidente che qualcosa di strano c'è ancora nel nostro paese dopo 33 anni dall'uccisione di Moro.
Dall'Italia è partito un segnale al mondo con l'uccisione di Moro.Un paese di spettacolo, l'Italia con gente di spettacolo, con attori ed attrici rifatti e fatti che continuano a recitare un copione che non conosciamo e chi ne capisce qualcosa sono etichettati come pazzi.

Forse partire dal momento presente per capire l'insieme potrebbe già essere un buon inizio.

Citazione:
Rendersene conto e' dura, ma quando lo si fa il mondo appare per quello che e' veramente, un mondo in cui sentirsi libero in cui e' possibile esprimersi in cui e' possibile vivere il proprio ESSERE.

come non quotarti!
aggiungo anche e sottolineo, che l'ESSERE è molto ma molto diverso dall'avere. Per questo ci continuano ad inculcare l'adorazione al dio denaro perchè, appunto, dimentichiamo l'ESSERE perchè è solo quello che può contrastare l'avere.Quindi in sostanza un pericolo per il potere.

La persona razionale che si sente sicura tanto da dare del visionario a chi sostiene tesi 'esoteriche' dovrebbe invece rendersi conto che è invischiato in una tela di ragno costruita a tavolino.L'esoterista, pur essendo visionario, è un ESSERE alla fin fine libero.

bellissimo post benitoche.......grazie per gli spunti storici.


(*) http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=141157&sez=HOME_INITALIA

8 marzo, Napolitano: «No donne oggetto Serve opera di rinnovamento morale» «Consumismo favorisce comportamenti aggressivi sulle donne Parità ancora lontana, anche gli uomini devono difenderla»

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