Re: Ruby e il Bunga-Bunga del Mossad

Inviato da  redna il 2/11/2010 14:34:43
Oltretutto servirebbe anche avere chiarimenti circa TUTTE le altre 'ragazze' che frequentano Villa Certosa che, come si sa, non sono poche.

Se Ruby è del Mossad per chi lavoreranno allora tutte le altre 'escort'?

Gomez, Lillo e Travaglio hanno appena scritto un libro significativo: "papi"...


"papi" un libro di Gomez Lillo e Travaglio
racconta del capodanno 2008 da parte di una ragazza 'ingaggiata' .....


..............Ma Villa Certosa non è soltanto luogo di bagordi e baldorie, donne in topless e premier nudi immortalati dal fotografo Zappadu. C’è il momento del piacere, ma anche quello del dovere. Così, quel 31 dicembre 2007, dalle ore 15 alle 17, ecco la lezione di politica, tenuta dal Cavalier Papi in persona. Le ragazze vengono accompagnate con le auto elettriche dalle loro casette fino al salone centrale della villa. Due ore scarse zeppe di battutine e barzellette: “Tutte ridevamo per farlo contento”, ricorda Sandra. Di veramente politico, la ragazza rammenta soltanto le immancabili critiche del Cavaliere al Pd, le parole sulle “prossime elezioni” perché “ora faremo cadere Prodi” e il disprezzo per l’alleato Gianfranco Fini, “un fascistone incapace di mediare”. E poi lunghi intermezzi con Berlusconi che si trastulla con uno strano temperamatite parlante e gemente: Era un omino di gomma colorata con i pantaloni abbassati sul di dietro. La matita si infilava proprio lì: quando lui ruotava il lapis, il pupazzetto si lamentava e lui rideva come un pazzo. Sembrava di essere in una puntata di Csi con il classico schizofrenico… Subito dopo la “politica secondo Berlusconi”, per le ragazze arriva il momento tanto atteso dello shopping, in vista del cenone e dei fuochi d’artificio. Gli uomini della sicurezza le accompagnano tutte a Olbia in un centro commerciale, dove le aspiranti Pretty Woman si scatenano: una corsa all’acquisto del capo esclusivo fino a 2000 euro, succhiando direttamente dalla carta di credito di Papi Silvio. Lo chiamano quasi tutte così, come racconterà Barbara Montereale, la “ragazza immagine” barese che sbarcherà in Sardegna nel gennaio del 2009 e se ne tornerà a Bari tutta soddisfatta, con la sua busta imbottita di banconote: 10mila euro in contanti, gentile omaggio di Papi. Invece Sandra, un anno prima, ci rimane proprio male. Le avevano promesso 1500 euro al giorno, ma gliene danno solo 1000, perché ha chiesto di andarsene via subito: La Began mi disse che lui si era lamentato perché ero stata “scortese, poco carina nei suoi confronti”. Penso si riferisse al fatto che, appena ha tentato di allungare le mani, come aveva appena fatto con le altre, io l’ho respinto bruscamente. Stavo quasi per fratturargli il polso… Perché lui è fatto così, affettuoso con le sue ospiti che ballano intorno a lui, felice di respirare, sfiorare e talvolta anche toccare la loro giovinezza. Come durante la cena di fine anno, quando tutti gli ospiti, cinquanta donne più Apicella e il cantante-produttore De Angelis, siedono tutti attorno allo stesso tavolo. A turno le ragazze in abiti mozzafiato si esibiscono – direbbe Veronica – per il “divertimento dell’Imperatore”. Prima prendono il microfono per una dedica a Papi, poi ciascuna si scatena con la propria performance: Mi sono rimaste impresse tutte quante: c’erano quelle che ballavano e si strusciavano, quelle che lo baciavano, quelle che si spogliavano, quelle che si buttavano in piscina quasi nude. Difficile dimenticare quelle scene. Non che durante le ospitate in discoteca e le serate nei privé quegli atteggiamenti fossero una rarità, anzi: Ma quello che è successo a Villa Certosa non mi era mai capitato prima: ne ho viste di tutti i colori. Ogni tanto lui ne prendeva per mano una e si allontanava. A me è venuta l’ansia, perché nessuno sapeva che stavo là. Al cellulare non ti facevano parlare. La sicurezza era dappertutto con quei bazooka puntati sempre addosso mentre passeggiavi, mentre ballavi, mentre cenavi. È un ricordo bruttissimo. Il più brutto della mia vita.


.............Ma Villa Certosa non è soltanto luogo di bagordi e baldorie, donne in topless e premier nudi immortalati dal fotografo Zappadu. C’è il momento del piacere, ma anche quello del dovere. Così, quel 31 dicembre 2007, dalle ore 15 alle 17, ecco la lezione di politica, tenuta dal Cavalier Papi in persona. Le ragazze vengono accompagnate con le auto elettriche dalle loro casette fino al salone centrale della villa. Due ore scarse zeppe di battutine e barzellette: “Tutte ridevamo per farlo contento”, ricorda Sandra. Di veramente politico, la ragazza rammenta soltanto le immancabili critiche del Cavaliere al Pd, le parole sulle “prossime elezioni” perché “ora faremo cadere Prodi” e il disprezzo per l’alleato Gianfranco Fini, “un fascistone incapace di mediare”. E poi lunghi intermezzi con Berlusconi che si trastulla con uno strano temperamatite parlante e gemente: Era un omino di gomma colorata con i pantaloni abbassati sul di dietro. La matita si infilava proprio lì: quando lui ruotava il lapis, il pupazzetto si lamentava e lui rideva come un pazzo. Sembrava di essere in una puntata di Csi con il classico schizofrenico… Subito dopo la “politica secondo Berlusconi”, per le ragazze arriva il momento tanto atteso dello shopping, in vista del cenone e dei fuochi d’artificio. Gli uomini della sicurezza le accompagnano tutte a Olbia in un centro commerciale, dove le aspiranti Pretty Woman si scatenano: una corsa all’acquisto del capo esclusivo fino a 2000 euro, succhiando direttamente dalla carta di credito di Papi Silvio. Lo chiamano quasi tutte così, come racconterà Barbara Montereale, la “ragazza immagine” barese che sbarcherà in Sardegna nel gennaio del 2009 e se ne tornerà a Bari tutta soddisfatta, con la sua busta imbottita di banconote: 10mila euro in contanti, gentile omaggio di Papi. Invece Sandra, un anno prima, ci rimane proprio male. Le avevano promesso 1500 euro al giorno, ma gliene danno solo 1000, perché ha chiesto di andarsene via subito: La Began mi disse che lui si era lamentato perché ero stata “scortese, poco carina nei suoi confronti”. Penso si riferisse al fatto che, appena ha tentato di allungare le mani, come aveva appena fatto con le altre, io l’ho respinto bruscamente. Stavo quasi per fratturargli il polso… Perché lui è fatto così, affettuoso con le sue ospiti che ballano intorno a lui, felice di respirare, sfiorare e talvolta anche toccare la loro giovinezza. Come durante la cena di fine anno, quando tutti gli ospiti, cinquanta donne più Apicella e il cantante-produttore De Angelis, siedono tutti attorno allo stesso tavolo. A turno le ragazze in abiti mozzafiato si esibiscono – direbbe Veronica – per il “divertimento dell’Imperatore”. Prima prendono il microfono per una dedica a Papi, poi ciascuna si scatena con la propria performance: Mi sono rimaste impresse tutte quante: c’erano quelle che ballavano e si strusciavano, quelle che lo baciavano, quelle che si spogliavano, quelle che si buttavano in piscina quasi nude. Difficile dimenticare quelle scene. Non che durante le ospitate in discoteca e le serate nei privé quegli atteggiamenti fossero una rarità, anzi: Ma quello che è successo a Villa Certosa non mi era mai capitato prima: ne ho viste di tutti i colori. Ogni tanto lui ne prendeva per mano una e si allontanava. A me è venuta l’ansia, perché nessuno sapeva che stavo là. Al cellulare non ti facevano parlare. La sicurezza era dappertutto con quei bazooka puntati sempre addosso mentre passeggiavi, mentre ballavi, mentre cenavi. È un ricordo bruttissimo. Il più brutto della mia vita.


la sicurezza sempre con le armi puntate addosso alle persone in ogni momento desta più sospetti che sapere se Ruby è del mossad.
Ci sono troppe aspiranti Pretty Woman che non hanno nulla da fare se non andare da una festa all'altra per papi oltre che ridere, loro sole ormai, delle battute di un anziano.

Nella residenza sarda del premier le frequentazioni sono alquanto "stupefacenti"!

”Parlando in termini assolutamente generali – ha concluso – bisogna distinguere l’aspetto relativo alla cessione di droga legata all’uso personale, che potrebbe non costituire reato, da quello che attiene al reclutamento di prostitute. In questo caso saremmo di fronte al reato di favoreggiamento della prostituzione”.

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