Re: Zeitgeist (religione, guerra, economia, controllo globale)

Inviato da  lalonde il 9/10/2008 13:36:43
Ciao sitchinite,
Citazione:
Per esempio io non ho trovato niente nei miei libri a riguardo di discepoli di Horus.


Puoi trovare qualcosa nel libro:
"Gli dei dell'Egitto" di Claude Traunecker

Su internet invece puoi trovare qualcosa qui
The Legend of Heru-Behutet and the Winged Disk

e qui
The Gods of the Book of the Dead

Il tuo pdf mi sembra molto ben fatto e ti consiglio di seguire il non troppo velato suggerimento di sick-boy e postarlo qui a "tocchi".

Ciao Descartes,
Citazione:
Mentre la versione ufficiale sull'11 settembre è il contrario esatto: è proprio la tesi di fondo che non sta in piedi, e il difficile è smontare tutte le piccole menzogne con cui l'hanno decorata.


A mio modo di vedere la versione ufficiale e l'inside-job sono entrambi miti.
La base reale che fa da sfondo per entrambi è: tre grattacieli sono crollati, nel pentagono si è formato qualche buco in seguito ad una esplosione, un'aereo si è praticamente polverizzato.
Quale dei due miti sarà più forte o più venerato dalla gente non ha niente a che vedere con la loro veridicità, ma con la differente presa che possono avere sulle masse.
Il "potere", in riferimento ad un unico evento, può usare un mito o l'altro a seconda della convenienza, oppure entrambi contemporaneamente a seconda degli obiettivi.
La storia dell'inside job potrebbe essere usata da qualsiasi forma di potere che abbia intenzione di declassare gli Stati Uniti dallo status di unica potenza mondiale o che sia intenzionata a dichiarare una guerra contro gli Stati Uniti.


Aggiungo una lettura trovata all'interno di un blog che in questo periodo di crisi finanziaria potrebbe fare ulteriormente riflettere:
I Mercanti del Tempio


Eccone un estratto:
Citazione:
Questi cambiavalute, ricchisimi, erano in grado di fare incetta sul mercato delle monete romane circolanti, e ne creavano la scarsità al momento del pagamento delle decime. A quel punto artigiani, commercianti e popolino erano costretti a pagare cifre esorbitanti, in altre valute, beni, proprietà, per poter “acquistare” la moneta che i romani avrebbero accettato in pagamento delle imposte.
In pratica questi speculatori, che controllavano il denaro, erano in grado di manipolare la pressione sanguigna sociale. Si nutrivano immoralmente della linfa vitale della popolazione, depredandola fraudolentemente della propria ricchezza. La povertà conseguente a questi atti di vampirismo può portare alla disperazione, alla pazzia, alla violenza, all’omicidio. In quest’ottica, i cambiavalute, oltre ad essere dei ladri, erano anche dei veri corruttori di uomini.


Ciao

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