Re: Zeitgeist (religione, guerra, economia, controllo globale)

Inviato da  Pausania il 21/9/2008 18:22:08
Ultimo intervento a riguardo, perché siamo OT:

Citazione:
Quella è stata la "copertura ufficiale" del fatto che anche la Bibbia parlava delle corna di Mosè.

La copertura ufficiale?


Citazione:
Infatti non solo Girolamo, ma anche un traduttore ebreo del 130 d.C., Aquila, tradusse il brano dell'Esodo 34:29 in termini di Mosè con le corna

Allora, Aquila non era ebreo. Era un gentile, prima convertitosi al cristianesimo, poi pare abbia avuto problemi con il cristianesimo perché praticava l'astrologia pagana e si è quindi convertito all'Ebraismo.

Girolamo prende Aquila come fonte accreditata. Quindi non sono due traduzioni differenti, è la stessa traduzione ripresa da Girolamo.


Citazione:
Quindi abbiamo sia traduttori greci che ebrei che hanno tradotto con "corna".

No. Abbiamo i traduttori ebrei che traducono la Bibbia in greco in età ellenistica, la cosiddetta Bibbia dei Settanta, che traducono con "volto radioso/raggiante".

Abbiamo poi un traduttore della Bibbia non ebreo, ex-cristiano convertito all'ebraismo, che traduce con corna. E la sua versione viene ripresa da Girolamo.


Citazione:
Iconografia medioevale di Mosè con le corna (anche ebraica, quindi di gente che non doveva tradurre nulla). E poi il Mosè di Michelangelo nella Basilica nel 1500.

C'è, nella parte del mondo dove la versione della Bibbia di Girolamo era l'unica disponibile, l'iconografia del Mosè con le corna. Bastava uscire dall'influenza cattolica romana per non avere più il problema.

Citazione:
Poi improvvisamente, con l'arrivo del secolo dei lumi, qualcuno comincia a capire i riferimenti astrologici, e la Bibbia viene cambiata cancellando la parola corni, e si tira fuori la scusa ufficiale che i primi traduttori avevano sbagliato a tradurre.

Potresti darmi qualche riferimento temporale?
Per esempio, il fatto che con la caduta dell'Impero Bizantino ci fosse nuovamente la possibilità di leggere testi greci originali, potrebbe aver influenzato la questione?


Il brano che riporti tu, poi, dice altro da quello che tu vuoi far credere. Innanzitutto ci informa che sia la tradizione che gli studi attuali (ebraici) sono divisi sul modo di tradurre quella parola. Poi conclude dicendo che "I side with the majority - though the majority, of course, is not always right. The reason: Hab 3:4, in which the parallelism suggests that קרנים refers to ‘rays’ of light. Based on that usage of the noun, I would suggest that the verb קרן in the qal stem means, in Exodus 34:29, 30, 35 ‘the skin of his face let out rays [lit., horns].

C'è poi la Jewish Encyclopaedia, che afferma, alla voce "Horns of Moses":

Owing to the representations of the old painters and sculptors, it has become a wide-spread belief that Moses, when he came down from Mount Sinai with the tables of the Law, had two horns on his forehead. This strange idea, however, is based upon a wrong interpretation of Ex. xxxiv. 29, 35, ("And behold the skin of his face shone"), in which means "to shine" (comp. Hab. iii. 4, = "brightness was on his side").

The old translations give = "shine," with the exception of Aquila and the Vulgate, which read "his face had horns." This misunderstanding, however, may have been favored by the Babylonian and Egyptian conception of horned deities (Sin, Ammon), and by the legend of the two-horned Alexander the Great (see the Koran, sura xviii. 85).

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