Re: Nuovo Umanesimo ovvero Culto di Lucifero. La Religione del Nuovo Ordine Mondiale.

Inviato da  Santaruina il 29/3/2006 0:49:29
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Il Culto di Lucifero : la Religione dell’ Apoteosi
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Il culto di Lucifero costituisce il nucleo della religione della classe dirigente.[...]
Nella mente dei moderni oligarchi, il culto di Lucifero fornisce legittimità religiosa per i loro piani dalla moralità altrimenti dubbia.
Il culto di Lucifero è il prodotto dell’ingegneria religiosa, che il sociologo William Sims Bainbridge definisce come “la consapevole, sistematica, abile creazione di una nuova religione” ("New Religions, Science, and Secularization,").[...]
E’ stata la pratica della Massoneria per anni.
E’ stata inoltre la pratica dei progenitori religiosi e filosofici della Massoneria, gli antichi culti misterici pagani.[...]
La moderna filosofia luciferiana trova fondamento scientifico nel mito gnostico del darwinismo.
Mentre la teoria dell’evoluzione veniva resa popolare, venivano diffuse con essa molte varianti del culto di Lucifero (in particolar modo nella forma dell’Umanesimo secolare, che analizzeremo tra poco).[...]
Le metastasi del culto di Lucifero continuano anche oggi.

Il culto di Lucifero rappresenta una radicale rivalutazione dell’eterno avversario dell’umanità: Satana.
E’ l’ultima inversione del bene e del male.
La formula di questa inversione è riflessa nel paradigma del mito gnostico dell’Ipostasi.
All’opposto della versione originale del mito biblico, il resoconto gnostico rappresenta una “rilettura della storia ebraica della tentazione del primo uomo, il desiderio del semplice uomo di essere come Dio attingendo dall’albero della conoscenza del bene e del male” (Raschke ).
Scrive Carl Raschke:

Ne la “Ipostasi degli Arconti”, un documento gnostico egiziano, leggiamo come la storia tradizionale della disobbedienza dell’uomo nei confronti di Dio viene reinterpretata come il conflitto universale tra la “conoscenza” (gnosis) e le forze oscure (exousia) del mondo, che tengono l’anima umana nell’ignoranza.
La Ipostasi descrive l’uomo come figlio della Sophia, la saggezza eterna, creato secondo il modello dell’ aion, il regno immortale dell’eternità.
Dall’altra parte, non sono né Dio e neanche la Sophia i responsabili della creazione dell’uomo.
Al contrario, questo compito è svolto dagli arconti, le forze demoniache che a causa della loro debolezza intrappolano l’uomo nel corpo materiale e questo lo allontana dalle sue origini divine.
Essi collocano l’uomo nel paradiso e gli proibiscono di mangiare dall’albero della conoscenza.
Il divieto è visto dall’autore del testo non come un comandamento ma come una precauzione maligna messa in atto dagli spiriti inferiori contro il rischio che Adamo entri in comunicazione con l’autentico Dio, e disponga così della vera gnosi.


Secondo questa versione, Adamo viene continuamente contattato dal vero Dio affinché ricongiunga l’umanità con l’autentica Gnosi.
Gli arconti intervengono e creano Eva per distrarre Adamo dalla ricerca della Gnosi.
Comunque, l’Eva gnostica è una sorte di “agente segreto” mandato da Dio, affinché spinga Adamo a venire a conoscenza della verità che gli viene nascosta.
Gli arconti tramano per sabotare questo tentativo, facilitando i rapporti sessuali tra Eva ed Adamo, un atto teso a corrompere la natura spirituale della donna.
In questo frangente, la Ipostasi reintroduce un antagonista familiare all’originale racconto biblico: ma ora il principio della saggezza femminile riappare sotto la forma del serpente, chiamato “l’Istruttore”, che suggerisce alla coppia mortale di disobbedire al divieto degli arconti e di mangiare dall’albero della conoscenza.[...]

Così l’umanità è colpita dalla maledizione degli arconti[...].
In questo nuovo contesto il serpente non è più Satana, ma è invece un incognito salvatore.
Nello stesso tempo, il ruolo di Dio come benevolo Padre è ribaltato
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Il Dio della Genesi, che ammonisce Adamo ed Eva dopo la loro trasgressione, è rudemente ridotto in questo racconto a caricatura, presentato come un “Arconte arrogante” che si oppone al volere dell’autentico Padre celeste.
Ovviamente, all’interno di questo racconto gnostico, l’incarnazione di Dio è egualmente sminuita.
Gesù Cristo è ridotto a poco più del precursore del futuro adepto gnostico.
Secondo la mitologia gnostica, Gesù è solo un “tipo” dell’uomo perfetto.[...]
Il vero messia deve ancora giungere.
Allo stesso modo, il serpente è solo un precursore del messia.
Egli ha solo il compito di iniziare l’umanità alla Gnosi.
La Ipostasi fornisce il modello per tutte le mitologie di stampo Luciferiano.
Come nella Ipostasi, l’opposizione binaria nella letteratura Luciferiana riduce Jehova ad una caricatura, come un tiranno opprimente.
Egli diviene l’ “arconte dell’arroganza”, l’incarnazione dell’ ignoranza e della superstizione religiosa.
Satana, che conserva il suo titolo celeste di Lucifero, è il liberatore dell’umanità.
La Massoneria, che si considera detentrice dell’antica tradizione esoterica che origina nelle religioni misteriche, ricontestualizza Satana in un modo simile.

In Moral and Dogmas, Albert Pike, massone del 33° grado, candidamente esalta l’angelo caduto:
Lucifero, il portatore di Luce!
Nome strano e misterioso da dare allo Spirito dell’Oscurità!
Lucifero, il Figlio del mattino!
E’ lui che porta la luce, e con i suoi splendori intollerabili acceca le anime deboli, sensuali ed egoiste?
Non ne dubitare!


Egli rende l’uomo consapevole della sua innata parte divina e promette di liberare il dio dentro di noi.
Questo tema dell’ Apoteosi accomuna il Gnosticismo con le antiche religioni pagane misteriche.[...]
Inoltre, le antiche religioni misteriche promettevano la possibilità di liberarsi dalla maledizione della mortalità attraverso l’incontro diretto con la divinità celeste, oppure sottoponendosi alla Apoteosi, una trasfigurazione dell’umano in divino.

Come alcune versioni del satanismo, il culto di Lucifero non raffigura il diavolo come una entità letterale metafisica.
Lucifero simboleggia i poteri cognitivi dell’uomo.
Egli è l’incarnazione della scienza e della ragione.
La convinzione centrale del culto di Lucifero è che queste due forze toglieranno Dio dal trono ed eleveranno l’uomo al livello divino.
Suonerà forse strano scoprire che i primi esponenti radicali di questa fede rivoluzionaria celebrarono l’arrivo del darwinismo.
La teoria dell’evoluzione fu la “scienza” che si edificava sul martirio di Prometeo e sulla nuova religione secolare della dittatura scientifica.
Secondo lo studioso della Massoneria Wilmshurst, il compimento dell’evoluzione porta l’uomo “a diventare un essere simile a Dio ed a unificare la sua coscienza con l’Onnisciente”.
Durante l’Illuminismo, il culto di Lucifero fu disseminato al livello popolare come “umanesimo secolare”.
Tutti i principali precetti del culto di Lucifero sono inclusi nell’ umanesimo secolare.

Questo fatto è reso evidente dal rifiuto filosofico della moralità teistica e dall’innalzamento dell’uomo come sua unica ed assoluta autorità morale.
Mentre il culto di Lucifero non ha testi sacri, Il Manifesto Umanista I e II delineano in modo succinto la sua dottrina centrale.
Whittaker Chambers, ex membro del movimento clandestino comunista Americano, sintetizza in modo eloquente questa verità:

L’Umanesimo non è una novità.
E’, in effetti, la seconda per antichità fede dell’uomo.
Le sue promesse furono sussurrate nei primi giorni della creazione sotto l’Albero della conoscenza del Bene e del Male: ‘Voi sarete come dei’ ”.

Il Transumanesimo offre un’ aggiornata, hi.tech versione del culto di Lucifero.
Il termine “Transumanesimo” fu coniato dal biologo evoluzionista Julian Huxley.
Huxley definì la condizione transumana come “l’uomo che rimane uomo, ma trascende se stesso, realizzando nuove possibilità da e per la sua natura umana”.
Comunque, nel 1990, Max More ridefinì radicalmente il transumanesimo come segue:

”Il Transumanesimo è una classe di filosofie che cercano di guidarci verso una condizione post umana.
Il Transumanesimo condivide molti elementi con l’Umanesimo, inclusi il rispetto per la ragione e per le scienze, un impegno per il progresso, ed il dare valore dell’esistenza umana (o transumana) in questa vita....
Il Transumanesimo differisce dall’umanesimo nel riconoscere ed anticipare i radicali cambiamenti nella natura e nelle possibilità delle nostre vite, risultanti dal progresso nellevarie scienze e tecnologie.

Il Transumanesimo auspica l’uso della nanotecnologia, della biotecnologia, delle scienze cognitive e della tecnologia informatica per portare l’umanità in una condizione “postumana”.
Una volta raggiunta questa condizione, l’uomo cesserà di essere uomo.
Egli diverrà una macchina, immune dalla morte e da tutte le “debolezze” intrinseche alla vecchia condizione umana.
L’ultimo obbiettivo è di diventare un dio.
Il Transumanesimo è strettamente correlato con il culto delle intelligenze artificiali.
Nel molto influente libro “L’era delle macchine spirituali”, il sacerdote dell’intelligenza artificiale Ray Kurzweil sostiene che l’immortalità tecnologica potrà essere ottenuta attraverso l’immagine da risonanza meccanica o da qualche tecnica di lettura e replicazione della struttura neurale del cervello umano dentro un computer (“Immortalità Tecnologica”).
Attraverso la fusione di uomini e computer, Kurzweil crede che l’uomo “diverrà come i spiriti simili a Dio abitando il cyberspazio come l’universo materiale.”

Seguendo il revisionismo della tradizione biblica del mito gnostico della Ipostasi, il Transumanesimo inverte i ruoli di Dio e di Satana.
In un saggio intitolato “In lode al Diavolo”, l’ideologo del Transumanesimo Max More raffigura Lucifero come un eroico ribelle contro un Dio tirannico:
Il Diavolo – Lucifero – è una forza benevola (dove io definisco “bene” semplicemente quello che io valuto come tale, non volendo implicare alcuna validità universale o necessità di orientamento).
Lucifero significa ‘portatore di luce’, e questo dovrebbe indirizzarci nella sua simbolica importanza.
La storia è che Dio scacciò Lucifero dal paradiso perché Lucifero cominciò a mettere in dubbio Dio e seminava dissenso tra gli angeli.
Dobbiamo ricordare che questa storia è raccontata dal punto di vista dei deisti (se posso coniare il termine) e non da quello dei luciferiani (userò questo termine per distinguerci dai satanisti ufficiali con i quali ho delle differenze fondamentali).
La verità potrebbe essere che semplicemente Lucifero si allontanò dal paradiso.


Secondo More, Lucifero si autoesiliò a causa dello sdegno provato nei confronti dell’oppressivo Jehovah:
Dio, essendo il ben documentato sadico ben documentato che è, senza dubbio voleva tenere Lucifero intorno a sé in modo che avrebbe potuto punirlo e tentare di portarlo sotto il suo potere. Probabilmente quello che accade è che Lucifero cominciò ad odiare il regno di Dio, il suo sadismo, la sua sete di schiavitù e obbedienza, la sua rabbia psicotica verso ogni forma di libero pensiero e comportamento.
Lucifero capi che non avrebbe mai potuto pensare per se stesso e non avrebbe di certo potuto agire secondo il suo pensiero indipendente finché rimaneva sotto il controllo di Dio.
Pertanto lasciò il paradiso, questo terribile stato-spirituale governato dal sadico cosmico Jehovah, e fu accompagnato da alcuni angeli che ebbero coraggio a sufficienza da mettere in dubbio l’autorità di Dio e la sua prospettiva di valori.

More procede e riporta la descrizione di Lucifero di Albert Pike, massone del 33° grado:
Lucifero è l’incarnazione della ragione, dell’intelligenza, del pensiero critico.
Egli si erge dinnanzi al dogma di Dio e tutti gli altri dogmi.
Egli si sostiene l’esplorazione di nuove idee e di nuove prospettive nella ricerca della verità.


Lucifero è altrettanto considerato un santo patrono da alcuni transumanisti ("Transtopian Symbolism").
Il Transumanesimo conserva il carattere paradigmatico del culto di Lucifero, sebbene in un contesto futuristico.
Peggio ancora, il Transumanesimo è tutt’altro che un culto marginale.
Richard Hayes, direttore esecutivo del Center for Genetics and Society, spiega:
Lo scorso Giugno alla Yale University, la World Transhumanist Association tenne il suo primo congresso internazionale.
I transumanisti hanno filiali in più di venti stati e promuovono l’allevamento di forme di esseri “post umani” “geneticamente arricchiti”.
Altri promuovono la nuova tecno-eugenetica, come il professor Lee Silver, della Princeton University, che prevede che entro la fine di questo secolo ‘Tutti gli aspetti dell’economia, dei media, l’industria del divertimento e l’industria della conoscenza saranno controllate dai membri della classe dei GenRich ( -potenziati geneticamente, n.d.t.-).
I Naturali lavoreranno come fornitori di servizi sottopagati o come manovali...”

Con un corpo crescente di luminari accademici e una visione tecno – eugenetica del futuro, il Transumanesimo sta portando la bandiera del Culto di Lucifero nel XXI secolo.
Attraverso l’ingegneria genetica e l’espansione biotecnologica del corpo, i transumanisti stanno tentando di raggiungere lo stesso obbiettivo del loro santo patrono.

Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il mio trono, dimorerò sul monte dell’assemblea, nelle parti più remote del settentrione.
Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all’Altissimo. (Isaia 14:13-14)


Questa dichiarazione riflette altrettanto bene le aspirazioni della elite al potere.
Qualsiasi forma la religione Luciferiana assuma nel corso degli anni, il suo obbiettivo rimane sempre lo stesso: Apoteosi.
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Phillip D. Collins ©, Jan. 10th, 2006

Traduzione di Carlo Brevi per Luogocomune.net.
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