Re: Vaccinazione di Massa

Inviato da  ivan il 7/9/2009 12:06:14
Queste storie mi ricordano films già visti.

La prevenzione delle malattie è una conquista della modernità ma purtuttavia a volete essa spesso si materializza in qulacosa che si rivela poi essere il suo opposto.

Un esempio è la lotta alla malaria.

Le zanzare son sempre state un problema, in ogni parte del mondo, specialmente quelle portrici del plasmodio della malaria.

In particolare poi, nell'area medieterranea la loro pressione ha influenzato l'evoluzione umana poichè il nostro corpo ha cercato di adattarsi a questa situazione dando origine al fenomeno dell'anemia mediterranea .

Quindi occorreva fare una lotta senza quartiere alle zanzare in quanto portatrici di una grave malattia, la malaria appunto.

L'obbiettivo era nobile e piu' che considivisbile, chi mai avrebbe osato anche il solo pensare di opporsi?

Si poteva agire in tanti modi diversi, come ad esempio bonficando le paludi, evitando il formarsi di pozze d'acque stagnanti non necessarie, bonificando i canali di scolo etc.

Ad un certo punto, con il susseguirsi delle vicende storiche, sul mercato apparvero i primi insetticidi, prodotti in enormi quantità dall'industria, portati in un paese povero e mai stato al top della tecnologia e della consoscenza dal vincitore di uan feroce guerra.

Accanto a questa enorme disponibilità vi erano i governi che comunque dovevano affrontare il problema della lotta alla malaria .

Il prodotto industriale "pesticida" venne fatto apprarire "migliore" dell'"olio di gomito del bonificare acquitrini e canali di scolo" ed ecco che esso prese piede velocemente e migliaia e migliaia di tonnellate di pesticidi furono sparse con ogni mezzo per ogni dove.

E in effetti il problema della malaria fu risolto.

Apparentemente un trionfo.

In pratica fu un disastro.

Cosa usarono per la lotta senza quartiere alle zanzare ? Idrocarburi clorurati, arsenico e tallio.

Sostanze che intaccano in maniera irreversibile il complesso meccansimo della biologia dei viventi , sostanze che sono tra le cause di tante gravi patologie odierne, sostanze che chissà per quanti anni ancora gireranno per l'ecosistema.

Quindi mi pare che lo scenario si ripete: c'è una emergenza sanitaria, ecco allora apprarire dei rimedi e ecco la corsa affannosa all'uso del prodotto che.

Cosa è che non c'è ancora una volta? Un minimo di buon senso.
La Tv si diverte a dire che in certi paesi la gente non si bacia piu', nemmeno durante le cerimonie, fa vedere gente che va in giro con le mascherine, pubblicizza detersivi ammazzabetteri. Cioè crea il substrato idelae per il consumo di una data merce che dicono ci metterà al riparo da.

Quali saranno poi le consgeuenze del consumo forsennato di quella merce poi, bè, nessuno si prende la briga di spiegarlo al grande pubblico.

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