Re: Domande a Danilo Coppe

Inviato da  Ciaolo il 4/1/2008 12:54:16
Se le colonne di alcuni piani, quelli colpiti dall'aereo, sono danneggiate, non sono in grado di sorreggere senza problemi. MI sembra ovvio che se alcune colonne non sopportano più il carico perché tranciate, il peso si vada a ridistribuire su quelle rimanenti, che si trovano quindi a dover gestire un carico superiore a quello iniziale. E nel frattempo, gli incendi andavano avanti, e indebolivano ulteriormente le colonne, che iniziavano a incurvarsi (come dimostrano le evidenze fotografiche).

Allora non c'è caduta libera attraverso i piani. Inoltre io ho detto che questo può succedere, ma solo nei piani danneggiati.

OK, Prendi un libro e fallo cadere sulla tua testa da 1 cm di altezza. Poi rifai lo stesso esperimento da 1 metro. Poi mi dici se la tua testa sopporta la stessa botta. La massa è la stessa, o sbaglio?

Nutro il serio dubbio che tu non sappia leggere. O forse non sai che cosa è la forza peso. La forza peso è quella forza che viene applicata a ogni cosa presente sulla terra ed è pari a massa*g. Quello che cambia se prendo un libro e lo faccio cadere sulla mia testa da 1 cm e da 1 metro è l'energia potenziale (m*g*h). Converrai con me che l'energia potenziale viene "creata" in questo esempio, dalla nostra forza che sposta il libro più in alto. Quindi, come vedi l'energia è costante, il peso è costante, cambia l'energia potenziale iniziale del sistema libro-testa. (non so se ne sai abbastanza di fisica per capire questo).

Quindi un libro che ti cade in testa da 1 cm ha la stessa forza di un libro che ti cade in testa da 10 metri? L'accelerazione di gravità è costante, no?

Come si nota da questa frase, mi sa che di fisica non ne sai un tubo. L'accelerazione di gravità, 9,8 m/s^2 è costante. Ciò che cambia la forza che il libro applica alla mia testa è dato dall'equazione E=U+K. Quando K è 0, cioè quando colpisce la mia testa, (U è l'en. potenziale, K quella cinetica, e E è l'energia costante del sistema) U è uguale ad E, e cioè uguale all'energia potenziale iniziale del corpo. Se il corpo cade da più in alto la E sarà maggiore, altrimenti sarà minore. Il fatto è che nelle twin towers la U iniziale è la stessa di quando esse erano integre, ragion per cui non c'è nessun aumento di forza dei piani superiori su quelli inferiori (integri).

Si, perché le altre colonne contribuivano a gestire il peso. Quando è venuto a mancare il loro apporto, quel piano ha dovuto sopportare anche il carico delle colonne mancanti o danneggiate. (e il NIST calcola anche con una certa precisione di quanto sia aumentato lo stress sulle varie colonne).

Un piano ha le sue colonne, giusto? Se un piano è integro, non gli interessa cosa sta sopra, ciò che interessa è che questo peso non sia superiore alla sua resistenza. Se, mettiamo il caso, alcune colonne siano sotto maggior sforzo del normale, esse cedono, il pezzo superiore si inclina e cade in strada. Non è successo: perché? Chi ha distrutto le colonne che NON supportavano maggior peso?

ps. basa le tue risposte su fatti e non su pensieri improvvisi

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