Re: Domande a Danilo Coppe

Inviato da  erik il 4/1/2008 11:41:51
Ciaolo: ti copio un vecchio post (di un certo emxmove) tratto dai commenti a un articolo di pochi mesi fa (il NIST è stanco di sentirsi in colpa).

Le torri gemelle erano molto alte, tanto alte, e avevano una base, molto larga. Il perimetro era quadrato. Molto larghe + molto molto alte, significa che erano tanto pesanti.
Anche se sostanzialmente vuote.

Se con un aereo le danneggi in modo tale che nel punto di impatto che coinvolge più piani le travi portanti di acciaio si tranciano e/o perdono le loro caratteristiche grazie all'incendio e all'impatto (dato inconfutabile), significa che ad un certo punto, tutto quello che sta sopra al punto di impatto, verrà giù in caduta libera per quei 5 piani danneggiati che in sostanza, non esistono più perché se le travi di acciaio sono, o piegate, o tranciate, ed hanno pure perso le loro caratteristiche, l'equilibrio è rotto e basta niente perché la struttura, in quel punto crolli. Inesorabilmente.
Con tutto quello che sta sopra e che è ancora intatto e ben compatto. Tutto quello che sta sopra, i piani con il loro peso, sono fondamentali per la dinamica del crollo. Sono fondamentali perché se gli aerei avessero impattato agli ultimi piani, la dinamica sarebbe stata completamente diversa, e forse le torri Non sarebbero crollate. Ma, così non è avvenuto. (Tanto che la torre colpita per ultima è crollata per prima, ed è la dimostrazione, perché è stata colpita più in basso e quindi le parti danneggiate hanno duvuto sostenere un peso maggiore pari a tutti i piani dal punto dell'impatto, in su, fino all'ultimo).
C'era Tanto grattacielo sopra i punti di impatto, che tanto pesava. Ad un certo punto, quel Tanto grattacielo non ha più avuto niente che lo sostenesse, ed è caduto, quasi in caduta libera per un altezza pari ai piani danneggiati dagli aerei. Venendo giù in caduta libera, quella massa di piani, che Tanto pesava, ha aquistato energia cinetica (vedi Fisica), e di conseguenza la sua forza peso è aumentata. Esempio, se vai contro un muro ai 50 allora o ci vai ai 100, ai 100 fai più danno perché nonostante la macchina pesi uguale, la sua energia aumenta ed è come pesasse di più.
Torniamo ai grattacieli. Il blocco superiore al punto di impatto, viene giù per 4-5 piani in caduta libera, e aumenta il suo "peso", di conseguenza raggiunge il primo piano sano sotto il punto di impatto dell'aereo, e lo colpisce con tutto il suo 'peso' però aumentato dall'altezza di caduta (che termini). Lo colpisce, quindi quel piano deve resistere ad 1/4 di grattacielo in caduta libera, e lui, povero piano, che non ha più il piano superiore che gli tiene ferme le colonne portanti, schiatta. E crolla pure lui, assieme al 1/4 di grattacielo che gli si è frantumato in testa. E così precipita pure lui, aggiungendo oltretutto il suo peso alla massa che gli è piombata in testa. Ora la massa di grattacielo (mi scusino gli esperti), pesa ancora di più, e continua a cadere, incontrando il piano sottostante, anche lui fa la stessa fine, e la massa in caduta aumenta, e così via, la massa aumenta sempre di più, aumenta la sua velocità, e la resistenza dei piani sottostanti a confronto diminuisce sempre di più, e la massa aumenta, la resistenza diminuisce, fino al suolo.

Cioè, mano a mano che la massa in caduta libera scendeva, ingurgitava materiale e ingrassava, e diventava più pesante schiacciando con sempre più facilità i piani sottostanti che diventavano. Fino all'ultimo, in un rapporto di forze che poteve essere inteso come quello tra una Fiat 500 ferma e una locomotiva a tutta velocità che le cadeva sopra in verticale.

E' comprensibile così?

Ad esempio, 10 uomini, ognuno in piedi sopra le spalle dell'altro, creano una torre umana. Riescono a tenersi su e a fare questa spettacolare verticale da circo. Arriva un trapezista che, sbagliando l'esercizio, finisce contro la torre umana, e precisamente contro l'uomo numero 8, che sopra le spalle ha gli ultimi 2. Questo si fa male, e sviene, i suoi muscoli cedono e si accascia.
I 2 che stavano sopra di lui!, cadono giù per 1 metro e 70, l'altezza dell'uomo n. 8. E finiscono con il loro peso + l'energia accumulata nella caduta, contro lo sfortunato n.7, che per un istante tiene, ma poi crolla pure lui, e adesso sono 4 a continuare la caduta, 10-9-8-7, sul numero 6, che tiene ancora meno e crolla. Adesso sono 5, che non hanno mai arrestato del tutto la loro corsa, a cadere contro il numero 5, che si disintegra sul posto e le sue carni si sommano agli altri 5, e diventano 6 a cadere contro il numero 4 che nemmeno fa a tempo a pregare. E così via. Ma tutti questi sotto, hanno risentito degli impatti precedenti avvenuti più in alto, e le loro articolazioni già avevano cominciato a far male.... (!), e avevano perso la loro resistenza effettiva. Precedente.

Insomma, alla fine il primo, quello che stava sotto a tutti, se ne vede piombare in testa ben 9, e si dissolve. Però fa a tempo a pregare.


Motivo del crollo?
Il trapezista.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=4050&post_id=108488