Re: Domande a Danilo Coppe

Inviato da  edo il 3/1/2008 23:22:32
citaz. K_Emerson:
Un grattacielo in cemento, quello che citi. E infatti, dopo l'incendio, l'acciaio era sparito, crollato e devastato, mentre il nucleo in cemento aveva resistito. Del resto, si sa, gli incendi sono pericolosi per le strutture in acciaio (ma solo per i complottisti sono sicurissimi, quegli edifici):
http://www.vfv.it/det_art.asp?Id=355
Leggi: i vigili del fuoco scrivono questo:
"Struttura in acciaio
L`acciaio è un buon conduttore di calore e con il riscaldamento subisce dilatazioni e deformazioni, che oltre 300 - 350 °C riducono gradualmente la resistenza alla rottura, per temperature oltre i 500 - 550 °C la resistenza della struttura si riduce ad un valore inferiore a quello ammissibile, con conseguente crollo della struttura in acciaio.
Il crollo può avvenire anche quando la struttura in acciaio viene attaccata dal fuoco non completamente, ma solo in una limitata zona quale una trave o un pilastro; è necessario anche valutare, ai fini della stabilità dell'edificio, i fenomeni di allungamento della struttura legati alle temperature."


- Di che tipo d'acciaio parli? Lo stesso di cui parlano i vigili del fuoco? E quale sarebbe?

- Sei in grado di proporre (da solo o con l'aiuto dei vigili, beninteso), qualche esempio di GRATTACIELI e/o PALAZZI con la struttura portante in ACCIAIO crollati in macerie a qualsivoglia velocità precedentemente all' undici settembre 2001?

Citaz. K_Emerson:
Dal momento che prima nessun grattacielo è stato colpito in pieno da un boeing pieno di carburante, no.

- Se hai esempi da proporre su crolli di strutture di cui sopra, anche senza l’ausilio di boeing “pieni” (ma siamo sicuri che avessero il pieno?)

Citaz. K_Emerson:
Non hai però capito che il carburante precipita liquido nella tromba degli ascensori, prima di dare origine alla palla di fuoco ^__^
Come non hai capito come una volta tranciate alcune colonne e indebolite dal fuoco altre, ciò che prima reggeva, inizia a non farcela più. Praticamente, arriva l'aereo e trancia alcune colonne, che non hanno più capacità portante, e il peso si ridistribuisce su quelle rimanenti. Essendo state distrutte dall'impatto le protezioni antiincendio, le colonne si scaldano facilmente a causa dei fuochi, e iniziano a deformarsi e perdere ulteriore capacità portante. A un certo punto, la struttura è troppo indebolita per sopportare il peso, e il crollo ha innesco.

- Nel wtc7 è accaduto che pur non essendo stato colpito da alcun aereo “pieno di carburante” è crollato in perfetta simmetria; se hai qualche esempio prima dell’11 settembre, proponilo.

- Non hai risposto a questa domanda: Di che tipo d'acciaio parli? Lo stesso di cui parlano i vigili del fuoco? E quale sarebbe?

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