Re: Una 'tesi alternativa'...

Inviato da  sigmatau il 1/10/2007 14:34:10
cari amici
prima di andare avanti nel discorso intercaliamo una breve ‘lezione’ [si fa per dire naturalmente…] di Fisica nucleare. Torniamo un attimo ad alcune immagini riprese a ground zero subito dopo la ‘catastrofe’…







In aggiunta mettiamoci l’ormai arcinoto ‘Reperto B’ che abbiamo stabilito [sia pure con fatica…] essere stato ripreso una mezz’ora circa dopo il crollo della ‘Toore nord’…



In tutte si nota con grande evidenza una strana e inquietante ‘luce blu’ diffusa un po’ ovunque. Tale ‘fenomeno’ è durato per alcune ore e nei giorni successivi si è molto ridotto fino a sparire del tutto. Di che cosa si tratta?… Dovendo fornire una ‘spiegazione plausibile’ mi azzarderò a fare una ipotesi che vale quanto un'altra e che ognuno di voi può benissimo smentire, a patto naturalmente che porti una valida ipotesi alternativa. La luce blù diffusa è la cosiddetta Radiazione di Cherenkov… e che razza di diavoleria è mai questa?…

La radiazione di Cherenkov è prodotta ogni volta che una particella carica elettricamente attraversa un mezzo materiale con velocità v superiore a v_t, la velocità della luce nel mezzo stesso. La particella carica polarizza al suo passaggio le molecole del mezzo e dopo che è passata queste ritornano nel loro stato ‘normale’ emettendo ciascuna un fotone. La luce emessa forma un fronte d’onda coerente se v è maggiore di v_t. Qualcosa di analogo accade con il noto fenomeno del ‘bang’ supersonico. Negli anni ‘30 il fisico russo Cherenkov ha descritto il fenomeno in termini quantitativi [cosa che gli è valso il premio Nobel…] ed ha stabilito che l’intensità della radiazione emessa è inversamente proporzionale alla lunghezza d’onda. Per questa ragione essa appare nel visibile di colore blù. In un reattore nucleare i prodotti di fissione emettono radiazione beta, costituita da elettroni ad elevata velocità e proprio la misura dell’intensità della radiazione di Cherenkov emessa è utilizzata in pratica sia per monitorare la reazione nucleare sia per stimare il grado di radioattività residua in un reattore ‘spento’. Una bella immagine di un reattore nucleare moderato ad acqua è illustrata qui. Notare la caratteristica 'luce blù' prodotta dalla radiazione di Cherenkov…



Tutto chiaro ragazzi!… bene!... non scaldatevi troppo però poichè tutto quello che si è fatto per il momento è servito solo a dare una ‘spiegazione plausibile’ alla strana ‘luce blù’ che compare in molte fotografie di ground zero scattate nelle ore successive alla ‘catastrofe’, quando doveva essere ancora alta l’emissione beta prodotta da [eventuali] ‘prodotti di fissione’ di una [eventuale] reazione nucleare… Dato il tempo di vita medio della maggior parte di tali prodotti [da ‘alcune ore’ ad ‘alcuni giorni’…], è presumibile che nello spazio di qualche giorno il fenomeno si sia ‘esaurito’. Certo a questo punto una domanda ovvia da parte vostra sarebbe: ma nessuno ha pensato di misurare l’emissione beta dei detriti di ground zero?… La risposta è ovviamente ‘sì’ e i risultati li mostreremo tra non molto… un poco di pazienza ragazzi…

saluti!…

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... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

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